Matrimoni civili, pasticcio tariffe:
il Comune aveva sbagliato i calcoli

Matrimoni civili, pasticcio tariffe: il Comune aveva sbagliato i calcoli
di Giovanna Di Giorgio
Venerdì 27 Dicembre 2019, 06:30 - Ultimo agg. 10:31
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Dal primo gennaio l’aumento ci sarà. E pronunciare il fatidico «sì» costerà un po’ di più. Ma non si arriverà a quei 1.500 euro che avrebbero potuto far vacillare le certezze anche delle più solide coppie di futuri sposi decisi a unirsi con il rito civile. Ebbene sì, il Comune di Salerno ha fatto male i calcoli. Tanto che la giunta comunale è corsa ai ripari con una delibera ad hoc, ricalcolando tutto in base a una variazione Istat da applicare pari al 2,60%. L’aumento massimo, dunque, si ferma a 23 euro. Una cifra bel lontana dai 107 annunciati per errore da palazzo di città. L’esecutivo ritocca così il ritocco delle tariffe in un primo momento diffuse in base agli adeguamenti dettati dallo stesso Istituto nazionale di statistica nell’arco temporale che va dal 2013 al 2019, con arrotondamento a 50 centesimi di euro. Il costo finale, stando al Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, è sempre dato dalla combinazione di più fattori: la residenza, il luogo in cui la coppia sceglie di sposarsi e il giorno e l’ora della settimana in cui decide di farlo. 
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