Oltraggio alla memoria di Torre
rubato l’angelo sulla sua lapide

Oltraggio alla memoria di Torre rubato l’angelo sulla sua lapide
di ​Aldo Padovano
Mercoledì 7 Giugno 2017, 06:25 - Ultimo agg. 08:00
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PAGANI - Rubata una statua sul luogo dell’omicidio di Marcello Torre, il sindaco di Pagani ucciso dalla camorra la mattina dell’11 dicembre 1980. In via Perone, proprio sotto la lapide in memoria del penalista paganese, è scomparsa una statua raffigurante un angelo. Un oggetto che costa pochi euro, ma ha un alto valore simbolico. A scoprire il furto è stata Annamaria Torre, figlia del mai dimenticato sindaco, recatasi sul posto per depositare un fascio di fiori. 
«Sono basita, senza parole – afferma rammaricata – questo è solo l’ultimo vile gesto che subisce mio padre e tutta la mia famiglia. Negli anni scorsi anche nel cimitero erano accadute cose simili. Ma denunceremo tutto alle autorità competenti». Annamaria Torre ha subito denunciato a mezzo social l’accaduto. In un post su facebook, la figlia dell’indimenticato sindaco di Pagani ha sfogato in poche parole tutto il suo dolore e il dispiacere per un gesto inspiegabile. Un furto quasi sacrilego, visto che quel tratto di via Perone è divenuto negli anni uno dei luoghi simbolo della città di Pagani. «Tutti i luoghi dove hanno sacrificato la propria vita persone come papà, Antonio Esposito Ferraioli, il tenente Marco Pittoni, sono luoghi sacri. Questi posti hanno un valore enorme per tutta la comunità. Sono i simboli della lotta contro la criminalità organizzata – ribadisce Annamaria Torre – Non è accettabile che tutto questo possa essere sminuito come una qualsiasi bravata o ragazzata. Bisogna reagire a questi gesti. Sicuramente nei prossimi giorni provvederò a posizionare una nuova statua, e sarà un nuovo giorno di festa». 
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