Baronissi, neonata smette di respirare: salvata dal papà-eroe

L'uomo, un militare di lungo corso, ha messo in pratica le tecniche per liberare le vie respiratorie

Un'ambulanza
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di Paola Florio
Sabato 11 Novembre 2023, 05:20 - Ultimo agg. 12 Novembre, 08:12
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Amore e istinto guidano un padre a salvare la vita alla figlia appena nata. È un giorno pieno di gioia a Baronissi, da poco è giunta a casa l’ultima arrivata della famiglia, la piccola ha appena sette giorni. Mamma e figlia stanno bene, nessun problema e ad accoglierle ci sono i nonni, i parenti e alcuni amici stretti per una festicciola di benvenuto. Poi la paura: la bimba dopo la poppata non respira più, ad agire è il papà, un militare di lungo corso. Mette in pratica le tecniche che conosce e riesce a disostruirle le vie respiratorie. L’aria torna a circolare, la bimba si riprende ma intanto arrivano in tempi brevissimi due ambulanze e la bambina viene trasportata all’ospedale Ruggi di Salerno dove i medici diranno che è fuori pericolo ma che per qualche giorno resta in osservazione.

È troppo piccola e dopo quanto accaduto i sanitari vogliono avere certezza che non resti alcuno strascico del drammatico episodio. Nessuno della famiglia, già normalmente riservata, ancor più in questo frangente, ha voluto raccontare quei momenti anche perché la bambina è dovuta rimanere in ospedale per alcuni giorni in osservazione e, sebbene sia appena rientrata a casa, c’è bisogno di un po’ di tempo perché passi il timore e si possa tornare alla normalità. Quando viene alla luce una nuova vita è una gioia immensa, un sentimento che nessun genitore riuscirà mai a spiegare a parole perché le sole parole non riescono a raccontare ciò che si ha dentro al cuore in quel momento, ma proprio il cuore e l’istinto hanno fatto reagire il papà in pochi attimi, decisivi per salvare la vita alla figlioletta.

Non si è lasciato prendere dal panico, anzi ha agito mettendo in pratica le manovre utili per riuscire a farla respirare di nuovo e restituirla alla vita.

Se non fosse stato per un post su Facebook nessuno sarebbe venuto a conoscenza di questa commovente storia che ha tenuto in ansia non solo la famiglia ma anche tantissimi amici e normali cittadini che non hanno potuto far altro che provare empatia e attendere le buone notizie. A raccontare il fatto sul social è Serafino De Salvo, consigliere comunale di Baronissi, ma in quest’occasione solo un caro amico di famiglia. È lui che racconta come «l’amore profondo e viscerale di un padre trasforma la disperazione in puro istinto, feroce e determinato. Pratica le manovre di disostruzione, lui che è un militare di lungo corso. Con lucida perizia soffia dentro quella minuscola anima appena affacciatasi alla vita tutto l’amore che può, fino allo sfinimento. Le restituisce la voglia di vivere e di lottare». «Da grande saprà - conclude De Salvo - che deve la vita a suo padre. Onore a te caro amico, grande uomo, padre esemplare».

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