Il «re» dei pescatori trovato morto sulla sua barca, indagini a Sapri

Indaga la Procura di Lagonegro sul decesso del pescatore 73enne di Sapri
Vincenzo Grasso. E’ stato trovato senza vita al largo di Maratea nella
serata di giovedì a bordo del suo peschereccio “San Biagio”. Era uscito in
mare come al solito per una battuta di pesca in solitaria. Intorno alle 18 i
suoi familiari si sono però allarmati non vedendolo rientrare e hanno
allertato la Guardia Costiera. Subito è scattata la ricerca in mare. A
solcare le onde con le proprie imbarcazioni sono stati anche gli amici del
porto di Sapri e i pescatori che lo conoscevano bene. Alla fine all’altezza
di Castrocucco la Guardia Costiera di Maratea ha individuato il suo
peschereccio che beccheggiava in balìa del mare. Una volta a bordo è apparso
subito evidente che per l’uomo non c’era nulla da fare. Il corpo è stato
riportato a Sapri. Secondo una prima ricostruzione Vincenzo Grasso,  a
causa di un malore o dopo essere scivolato, sarebbe caduto sbattendo il capo
contro il verricello dell’imbarcazione e finendo per perdere molto
sangue.Questa mattina la salma è stata riconsegnata ai familiari per i
funerali. Lo chiamavano “’O Rrè” perché lui su quelle onde era un re, sulle
barche ci era cresciuto, conosceva a menadito il mare.