Porta Ovest, si riparte tra un mese
i lavori dureranno almeno 3 anni

Porta Ovest, si riparte tra un mese i lavori dureranno almeno 3 anni
di ​Diletta Turco
Venerdì 18 Maggio 2018, 19:55 - Ultimo agg. 20:00
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Fine giugno. È questo il nuovo obiettivo temporale che l’Autorità di Sistema del mar Tirreno Centrale, la Tecnis, il consorzio Arechi che ha rilevato il ramo d’impresa e i sindacati di settore si sono dati per la riapertura del cantiere di Porta Ovest. A discuterne, ieri mattina presso gli uffici salernitani della nuova Authority, tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione delle gallerie. Due i fronti su cui si sta procedendo: da un lato occorre chiudere in tempi rapidi la questione del passaggio di consegne dalla Tecnis al neo formato consorzio Arechi; dall’altro, invece, si sta ragionando sul nuovo progetto «light» come è stato spesso definitivo, la cui approvazione è necessaria per la continuazione del cantiere. 

«Entro i primi giorni della prossima settimana – ha detto al riguardo Francesco Messineo, segretario generale dell’autorità di Sistema del mar Tirreno Centrale – è in programma il subentro del consorzio, attraverso la delibera ufficiale di autorizzazione alla presa in carico del cantiere di Porta Ovest». Per quello che riguarda l’avvio dei lavori occorrerà attendere qualche settimana non solo per pulire e rendere nuovamente idonee le macchine ferme da mesi, ma anche per consentire tutte le pratiche amministrative e burocratiche che servono per la nomina dei responsabili tecnici del consorzio che dovranno seguire i lavori del cantiere. Un’altra decisione presa in sede di confronto ieri sera riguarda la nomina del nuovo rup, ovvero il responsabile unico del procedimento, che sarà un funzionario interno all’Autorità di sistema. Molto probabilmente l’incarico sarà assegnato proprio al segretario Messineo. Terminata questa fase, si riprenderanno i lavori. 

Ma quanto dureranno? L’ipotesi messa sul tavolo della discussione da parte dell’impresa parlerebbe almeno di altri tre anni, ma al momento cronoprogrammi ufficiali non ce ne sono. Anche perché serve necessariamente l’approvazione della variante al nuovo progetto rimaneggiato di Porta Ovest, che prevede sì il completamento delle gallerie ma senza alcune rampe di collegamento con la rete autostradale, differentemente da come previsto in origine. 
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