Cilento metrò del mare: pressing sulla Regione di operatori e sindaci

Dopo la gara andata deserta si spera nell’affidamento diretto. Confesercenti: «Tante criticità ma il servizio resta essenziale»

Il Metrò del mare
Il Metrò del mare
di Antonio Vuolo
Giovedì 18 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:18
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C’è preoccupazione tra gli operatori turistici cilentani dopo che la gara di affidamento per il Metrò del Mare, indetta dalla Regione Campania, per l’area a sud di Salerno, è andata deserta. Ad esprimere disappunto è Confesercenti attraverso il presidente provinciale, Raffaele Esposito, che parla di «una strana ricorrenza che mette in difficoltà l’intera area costiera e relativo appeal turistico». Il bando, scaduto il 15 aprile, non ha catturato l’interesse degli operatori che non hanno presentato offerte per aggiudicarsi i due lotti che riguardano il Cilento.

Il numero uno di Confesercenti provinciale rincara la dose parlando di «scelte anche amministrative che hanno generato negli anni servizi ad intermittenza» e che hanno favorito, da parte dell’utenza turistica, «la scelta di mobilità diverse da e per il Cilento», senza dimenticare come i «numerosi porti insabbiati nonostante le risorse disponibili e le continue ed inevitabili rimodulazione di tratte e rotte hanno generato confusione nell’utenza per un servizio essenziale». 

Quindi, l’appello alle istituzioni, regionali e locali, affinché, anche attraverso gli strumenti del Masterplan, «i servizi di collegamento via mare assieme a quello ferroviario e su gomma possano definitivamente essere garantiti in tempi certi spendibili dal settore turistico».

Confesercenti provinciale ragiona, poi, sulla sostenibilità del servizio proponendo un piano triennale che porti «in via definitiva ad una calendarizzazione certa partendo dal periodo di maggiore afflusso: giugno luglio, agosto con corse certe per poi riprendere in maniera costante e definitiva anche in periodo di bassa stagione favorendo la destagionalizzazione turistica dei flussi, questo lo si potrebbe fare in linea con i collegamenti aeroportuali e i voli provenienti dall’estero».

A monitorare la situazione anche i sindaci del territorio che rivedono lo stesso film del 2023 quando il servizio, dopo due procedure di gara deserte, partì per circa 20 giorni, a ranghi ridotti. «Confidiamo in una risoluzione rapida da parte della Regione Campania affinché questo il servizio possa parta nei tempi previsti» dice il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani. Mentre Marco Rizzo, sindaco di Castellabate, evidenzia: «È troppo importante garantire un servizio di questa portata per un territorio come quello del Cilento».

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Bisognerà attendere, ora, la riunione convocata, per lunedì prossimo, a Palazzo Santa Lucia, dalla Direzione generale per la mobilità con l’obiettivo di trovare una soluzione, provando a percorrere la strada dell’affidamento diretto.

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