Una platea di giovani interessati e partecipi che hanno bersagliato di domande i medici che, questa mattina, nell'aula magna dell'istituto di istruzione superiore Giovanni XXIII di Salerno hanno partecipato a una giornata dedicata a progetti di educazione e prevenzione. Ospiti speciali della dirigente scolastica Daniela Novi e dei docenti coinvolti attivamente nell'organizzazione della giornata, tra l'altro particolarmente apprezzata dagli studenti, sono stati numerosi primari e medici importanti che hanno trattato temi molto importanti e delicati: dal cancro, all'Aids passando per disforia di genere, disagio psicologico e dipendenze.
Del cancro ha parlato il dottor Spadino, responsabile del reparto Breast unit dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Il dirigente medico, responsabile del reparto di malattie infettive del Ruggi, dottor Masullo, si è invece occupato di Aids relazionando su contagio, prevenzione e cura. La dottoressa Grandinetti, dirigente medico pschiatra del distretto dell’unità operativa di salute mentale dell'Asl di Salerno ha svelato numerosi dettagli riguardo la disforia di genere, particolarmente apprezzata dagli studenti. Altro tema fondamentale è stato quello delle dipendenze patologiche, lasciato all'esperienza del dottor Fiore, responsabile dell’unità operativa di salute mentale dell'Asl di Salerno. Infine, a chiudere il cerchio, andando a relazionare e rispondere sul tema del disagio psicologico in età adolescenziale e sull’educazione alle emozioni è stata la dottoressa Petrosino, corresponsabile del distretto sanitario unità operativa salute mentale- psichiatria, psicologia, psicoterapia dell’Asl di Salerno.
