Procuratore Salerno, stop a Borrelli;
l'appello dell'Anm: bisogna fare presto

Procuratore Salerno, stop a Borrelli; l'appello dell'Anm: bisogna fare presto
di Petronilla Carillo
Giovedì 14 Novembre 2019, 06:20 - Ultimo agg. 06:25
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La fumata nera al Csm per la nomina del procuratore capo di Salerno diventa un «caso» soprattutto per le modalità con le quali è avvenuta. Dopo il primo rinvio «tecnico», arriva un secondo, con atti secretati. Ma, questa volta, sfidando l’unanimità del voto in commissione a favore di Giuseppe Borrelli, il plenum invia il fascicolo nuovamente alla V commissione per una nuova valutazione, anche degli altri curricula. Sulla questione prendere posizione l’Anm distrettuale. La giunta, «prendendo atto del rinvio in commissione della pratica» e «nel rispetto delle prerogative del Csm auspica che si definisca in tempi brevi una procedura di enorme rilievo per il distretto trattandosi si deliberare sulla guida di una procura ormai vacante dal 14 settembre 2018». 

Insomma, tutto da rifare. Ora saranno gli stessi giudici, a composizione ridotta, a dover riesaminare tutti i curricula giunti, compreso quello di Borrelli, e ripresentare un candidato al plenum, tenendo conto anche delle indicazioni date dai magistrati del Csm. Un caso unico che ha lasciato interdetti un po’ tutti negli ambienti giudiziari salernitani. 
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