Midollo osseo, al Ruggi
apre il centro trapianti

Midollo osseo, al Ruggi apre il centro trapianti
di Clemente Ultimo
Venerdì 20 Giugno 2014, 12:40
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Ridurre drasticamente, ed in prospettiva far cessare, i viaggi della speranza che ancora oggi portano decine di malati campani verso centri ematologici italiani ed esteri per poter accedere al trapianto di cellule staminali emopoietiche. Questo l’obiettivo che si punta a raggiungere grazie all’inaugurazione, prevista per domani, del nuovo reparto di Ematologia e Trapianti di cellule staminali emopoietiche dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona.

Una struttura che potr disporre di un centro trapianti di midollo osseo con tre camere sterili singole per pazienti sottoposti ad allotrapianto ed una camera ultrapulita a due posti per pazienti sottoposti ad autotrapianto. Strutture diverse per differenti tipologie d’intervento. Esistono – spiega il professor Carmine Selleri, direttore UOC di Ematologia e del Centro Trapianti - due tipi di trapianto di cellule staminali emopoietiche: autologo, quando le cellule staminali vengono prelevate dal paziente stesso dopo opportuno trattamento; allogenico, che rappresenta il vero trapianto, quando le cellule staminali provengono da un donatore sano. Il trapianto autologo deve la sua efficacia prevalentemente alla chemioterapia o radioterapia “sovramassimale” che precede il trapianto in grado di distruggere tutte le cellule malate del paziente facendo spazio alle cellule staminali sane dello stesso paziente. Il trapianto allogenico, invece, deve la sua elevata efficacia al fatto che trasferendo al paziente anche il sistema immunitario del donatore agisce come una vera e propria terapia immunologica, permettendo al sistema immunitario sano del donatore di aggredire le cellule malate del paziente che eventualmente volessero ricrescere.

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