Sale slot, la guerra del Comune
«Mai aperte di mattina»

Sale slot, la guerra del Comune «Mai aperte di mattina»
di Carmela Santi
Sabato 24 Febbraio 2018, 06:30
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VALLO DELLA LUCANIA - Arriva in consiglio comunale il regolamento redatto dall’amministrazione comunale di Vallo per combattere il grave fenomeno del gioco d’azzardo, sempre più diffuso tra i giovanissimi cilentani. 
Il regolamento cui dovranno attenersi le attività che operano sul territorio comunale sarà discusso e approvato nel consiglio convocato stamattina. 

«Limiteremo con una particolare ordinanza gli orari di apertura dei locali che dispongono di slot machine e altre macchinette – spiega il sindaco Aloia – Non potranno essere aperti di mattina o dovranno impedire l’uso negli orari diurni di queste macchine mangiasoldi per indurre i giovani a saltare la scuola e andare a giocare. 
Le sale non potranno essere aperte vicino ai luoghi pubblici come scuole, biblioteche, impianti sportivi, ospedali e istituti di credito. Incentivi saranno inoltre riconosciuti ai locali che diranno di no a queste trappole. Per loro – conclude il sindaco – disporremo sgravi fiscali facendo in modo che si metta un freno a questo pericoloso e serio fenomeno». È importante, considerato che nel Cilento ci sono sempre più baby giocatori d’azzardo. A confermarlo è il Piano di zona S8 che vede Vallo comune capofila, riguardante l’intero territorio d’Ambito (Agropoli, Ascea, Castellabate, Futani, Gioi, Montecorice, Ogliastro Cilento, Omignano, Pisciotta, Pollica, Rutino, Stio, Vallo). I questionari somministrati a 536 adolescenti evidenziano rischio elevato per la fascia d’età 13-15 anni. 
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