Reati contro le donne, Roberti: «Il problema non è inasprire le pene ma far funzionare la giustizia»

Reati contro le donne, Roberti: «Il problema non è inasprire le pene ma far funzionare la giustizia»
Sabato 15 Marzo 2014, 12:52 - Ultimo agg. 12:55
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Il problema non l'inasprimento delle pene ma quello di far funzionare la giustizia. Così il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, interpellato, a margine di un convegno a Salerno, sulla eventualità proprio di inasprire le pene per coloro che commettono reati contro le donne.



«La giustizia che arriva tardi che risponde tardivamente alla domanda dei cittadini è di per se una giustizia non giusta - ha detto Roberti - e far funzionare la giustizia significa rispondere alla domanda dei cittadini in tempi ragionevoli e non, come avviene troppo spesso, tardi rispetto alla maturazione delle situazioni in cui è necessario affermare certi diritti». A suo giudizio, sulla questione più complessiva, «c'è un problema di diritti, di tutela e di affermazione dei diritti delle donne»
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