Salerno, piazza Libertà supera il test: via libera ad altri concerti

Convince anche il piano mobilità: la decisione di non chiudere via Roma e i parcheggi ha reso la circolazione più fluida

Piazza Libertà supera il test concerto
Piazza Libertà supera il test concerto
di Brigida Vicinanza
Mercoledì 3 Gennaio 2024, 06:10 - Ultimo agg. 15:57
4 Minuti di Lettura

A guardare l’infinità del mare che abbraccia piazza della Libertà, non è difficile scorgere oltre e guardare al futuro. Un futuro fatto di grandi eventi (e anche di un concerto estivo) nell’area davanti al Crescent che ha superato – a quanto pare – a pieni voti la prova del Capodanno. E se il 2023 si è chiuso con un esame (che sembrava comunque difficile da superare tra ostacoli, tempi e organizzazione capillare) c’è di certo che il 2024 sarà una sfida che porterà ai livelli successivi per una città che possa definirsi realmente a misura di eventi, turismo e commercio e che possa basare su questi la propria crescita e lo sviluppo. Un nuovo inizio sarà segnato dai grandi eventi in uno spazio dalla posizione strategica e favorevole ma soprattutto dalle dimensioni adatte ad ospitare numeri importanti. Parola di sindaco Vincenzo Napoli che nel tracciare un bilancio della notte di San Silvestro in piazza ha lanciato uno “spoiler”: «Salerno ha vinto. Abbiamo dimostrato che possiamo organizzare grandissimi eventi in totale sicurezza e serenità. Guardiamo con entusiasmo e fiducia al futuro». 
IL FUTURO
Una posizione strategica e favorevole tra i fattori del successo – ad esempio – nel piano traffico e mobilità così come la scelta di non chiudere il parcheggio del sotto piazza (c’erano circa 250 auto in sosta) e al transito le arterie principali del centro: «Adottando questo piano traffico non abbiamo riscontrato problemi e criticità, né durante la fase di afflusso né durante il deflusso – ha sottolineato l’assessore alla mobilità Rocco Galdi - non chiudere al transito delle auto ha garantito flussi scorrevoli su via Roma e lungomare Trieste ed è stato importante. Così come gestire via Pertini in controsenso ha permesso agli automobilisti di immettersi subito sulla strada per il viadotto. Tanti hanno utilizzato i servizi di navette e metro, i salernitani hanno raggiunto la piazza a piedi, favoriti dalla posizione strategica dell’area, creata e pensata per rappresentare il fulcro di attività ed eventi ma anche di gestione dei flussi pedonali e automobilistici connessi. Sono soddisfatto, il prossimo test sarà con numeri ancora più importanti che grazie alla sinergia collaudata tra i vari enti, l’amministrazione e la giunta potrà rappresentare un trampolino di lancio per lo sviluppo della città». 
I NUMERI
In tanti hanno raggiunto la città di Arechi per attendere il nuovo anno: il 31 dicembre 10 autobus organizzati hanno fatto ingresso in città mentre 22 autobus nel giorno di Capodanno e oltre 30 sabato. Tagliato il nastro e tenuta a battesimo la piazza, nella lista delle “cose da fare” dell’amministrazione di via Roma adesso c’è anche un concerto in estate magari con uno o più artisti che possano abbracciare fasce d’età più giovani ed eventi di qualità: «Il Capodanno ha fatto conoscere piazza della Libertà non solo ai turisti che arrivano dal mondo crocieristico ma alla città. Una serie di iniziative sono in programma – ha dichiarato l’assessore al turismo Alessandro Ferrara – cercheremo di migliorare le offerte con eventi importanti in una piazza fiore all’occhiello. Bene l’organizzazione del Capodanno, ora accoglieremo altri eventi musicali e di qualità perché abbiamo un luogo che ci consente di presentare Salerno nei circuiti turistici, proporremo eventi da fare in piazza». 
IL COMMERCIO
Intanto, su richiesta di alcuni commercianti di via Roma, da palazzo di città pare si stia organizzando un concerto in primavera targato “Nostalgia90” ma in piazza Amendola.

E a proposito di commercio, soddisfatto anche Dario Loffredo: «In città c’è ancora tanta gente.

Fare il concerto a piazza della Libertà, non chiudendo strade al traffico è stato fondamentale per il commercio cittadino. Lo scenario ha attratto tutti e quando si parla bene degli eventi e della città tutti i comparti ne giovano. Dopo aver sdoganato la piazza, l’anno prossimo avremo più tempo per organizzare il Capodanno ma dobbiamo lavorare per dare nuova linfa ai commercianti con altri eventi in tutti i periodi dell’anno. Finalmente possiamo avere grandi ospiti anche internazionali in una location dalla vista mozzafiato, che non nuoce alla viabilità per la sua posizione strategica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA