Ospedale Mauro Scarlato nelle rete dell’emergenza: il 4 aprile un consiglio comunale straordinario per discutere sulla proposta di atto aziendale dell’Asl di Salerno. A palazzo Mayer l'atto è arrivato in mattinata con la richiesta dell'Asl di formulare osservazioni entro lunedì 8 aprile. Il sindaco Pasquale Aliberti annuncia: «Un consiglio comunale per riaprire insieme l’ospedale». Sul fronte politico però è sfida a distanza. Poco prima dell’annuncio dell’assise tutta l’opposizione si è dimessa dalla commissione temporanea sull’ospedale. I consiglieri Ambrunzo, Carotenuto e Tafuro scrivono:«Si scrive dimissioni, si legge atto dovuto. Il sindaco nella sua diretta social, noncurante che la commissione è diretta da un membro di maggioranza, ha dispensato commenti dimenticando che l’atto deve esser esaminato dalla commissione». Per Aliberti la priorità è la riapertura del pronto soccorso. «Produrremo le nostre osservazioni – spiega - consapevoli dei dubbi sui tempi di realizzazione, sui 4,5 milioni di euro dirottati sulla parte strutturale e non sulla manutenzione necessaria per completare la sala operatoria, il laboratorio di analisi e il pronto soccorso». Per Aliberti dubbi anche per il personale. «Non basta – conclude – la previsione di 150 posti letto. A noi servono immediate risposte sull’emergenza, prioritaria rispetto al completamento». Le posizioni intanto si stanno delineando.
Dal Pd Michele Grimaldi sottolinea che il rientro dell’ospedale nella rete dell’emergenza e i 6 milioni per la ristrutturazione son “due buone notizie”. «Siamo a metà del guado – prosegue però Grimaldi – In difesa dell’ospedale non servono isterismi ma unire la città, rinsaldare la filiera istituzionale e mettere al primo posto la salute». Duro il commento di Scafati Arancione di Francesco Carotenuto: «Atto aziendale inaccettabile e privo di concretezza. Preoccupa la mancanza di risorse e di tempistiche. Le risorse per la ristrutturazione, uniche previste, potrebbero portare al trasferimento del personale da Scafati a Sarno e Nocera.