I tre, in un primo momento portati da carabinieri e 118 agli ospedali di Battipaglia e di Salerno, sono stati trasferiti al centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli dove si trovano ricoverati in gravissime condizioni. Durante le operazioni di soccorso, due carabinieri del nucleo radiomobile e un inquilino di uno degli appartamenti che coadiuvava i militari hanno riportato lievi ustioni e una leggera intossicazione da fumo.
L'appartamento, gravemente danneggiato dall'esplosione, è stato dichiarato inagibile e sottoposto a sequestro mentre, ad esito delle operazioni di spegnimento dell'incendio e di messa in sicurezza dell'immobile da parte dei vigili del fuoco di Salerno, è stato consentito il rientro a 32 persone presenti negli altri 8 appartamenti dello stabile di 3 piani e a circa 50 ospiti di un hotel contiguo all'immobile, interessato dall'esplosione, fatti evacuare precauzionalmente subito dopo lo scoppio dell'incendio.
I tre componenti della famiglia sono ricoverati in condizioni molto gravi nel reparto Grandi ustionati del Cardarelli di Napoli.
Fonti mediche riferiscono che tutti e tre i pazienti - l'uomo di 61 anni, la figlia di 36 e il figlio di quest'ultima, di 17 - hanno riportato ustioni profonde sull'80 per cento del corpo. La prognosi è ovviamente riservata.