Serre, apre uno sportello rosa anche nella caserma di Persano a servizio delle donne soldato e della società

Il protocollo tra le istituzioni militari e l'associazione Crisalide

La panchina rossa nella caserma di persano
La panchina rossa nella caserma di persano
di Margherita Siani
Venerdì 24 Novembre 2023, 06:00
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La violenza non ha luogo, nè tipologia di persone, nè età. I dati sui maltrattamenti, sulle morte ne sono l’indice. Nessun posto o ambiente è immune ed i potenziali rischi sono quindi in ogni dove. A sposare un impegno importante su questi temi è il Comprensorio militare di Persano dove sarà inaugurato questa mattina il primo Sportello antiviolenza di una caserma, lo sportello sociale del centro “Ginevra”. Il Palazzo della Real caccia, sede del Reggimento logistico Garibaldi, ha accolto una proposta derivante dall’associazione “La Crisalide”, associazione impegnata su tutto il territorio regionale e nazionale nel contrasto alla violenza di genere a favore delle fasce deboli, quali minori, donne, disabili e anziani, che opera nell’ente di ambito ex S5 di Eboli, oggi azienda consortile Assi. «Il nostro intendo è valorizzare le forze armate e contrastare la violenza di genere – spiega la presidente di Crisalide, Roberta Bolettieri - Il centro non è solo una sede, uno spazio fisico, ma è anche una vera e propria intesa che si traduce in azioni concrete grazie al protocollo d’intesa che sottoscriveremo con il Comando». 
IL PROTOCOLLO
Il protocollo tra l’associazione La Crisalide ed il Comprensorio di Persano che verrà sottoscritto questa mattina, durante questa giornata di celebrazioni, si sostanzia con il supporto dei militari, attraverso il proprio personale, ad organizzare e fornire al Centro antiviolenza Ginevra un materiale aiuto. All’interno della caserma ci sarà uno spazio dove si svolgeranno i colloqui e gli incontri riservati sia al personale militare e sia ai dipendenti civili che operano nell’ambito delle unità sottoscrittrici del protocollo. «Gli enti militari da sempre sono vicini alla necessità del personale dipendente, delle famiglie, del territorio e, più in generale, delle persone con difficoltà fisica o disabilità – continua la Bolettieri – Ed è con questo spirito che abbiamo avviato un percorso di collaborazione già un anno fa che, nel maggio scorso si è definito con la collocazione di una targa commemorativa per promuovere la parità di genere e il lavoro delle mamme militari. Un primo segnale a cui segue oggi il protocollo e l’apertura di una sede vera e propria. La proposta che abbiamo avanzato non solo è stata accolta ma stiamo costruendo insieme un percorso importante all’interno di una struttura militare». 
LA NOVITÀ
Anche le aree militari, dunque, sono impegnate, riconoscendo, di fatto, la potenzialità di rischi che anche al proprio interno si possono vivere, da qui la promozione di questo sportello a tutela delle proprie militari, dei familiari, delle dipendenti. La firma del protocollo d’intesa vedrà la presenza non solo dei militari, ma anche dei sindaci degli otto comuni dell’Azienda Consortile Assi - Eboli, Serre, Postiglione, Altavilla Silentina, Campagna, Oliveto Citra, Contursi Terme, Sicignano degli Alburni - del vicesindaco del comune di Salerno, Pasqualina Memoli, della consigliera della Provincia di Salerno con delega alle pari opportunità Filomena Rosamilia, del consigliere regionale, Franco Picarone, del Presidente del Tribunale militare di Napoli, Filippo Verrone. Seguirà poi il taglio del nastro dello sportello nella sala del Re.

Sindaci, associazione, militari commemoreranno quindi, accanto alla panchina rossa installata all’interno del comprensorio militare, le vittime di femminicidio. All’evento parteciperanno, oltre alla Presidente Bolettieri, con il responsabile legale del centro Ginevra, il Comandante del comprensorio di Persano, colonnello comandante Augusto Gravante, i colonnelli comandanti del 4° reggimento carri, Antonio Merenda, dell’ 8° reggimento artiglieria, Elvidio Cedrola, del 52° Reggimento artiglieria terrestre, Michele Perla, Nicola Iovino, del reggimento cavalleggeri Guide (19°), Domenico Propato, del 10° reparto di sanità “Napoli”, Enrico De Palo, comandante reggimento logistico Garibaldi.

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