Salerno, Strade gruviera: contenziosi Comune-cittadini per oltre due milioni

Nella zona industriale di Salerno si registra il maggior numero di incidenti per pedoni e mezzi a causa delle strade rattoppate

Strade rattoppate a Salerno
Strade rattoppate a Salerno
di Gianluca Sollazzo
Domenica 16 Aprile 2023, 06:05
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Da inizio anno fioccano le richieste di risarcimento danni da parte di automobilisti e motociclisti che finiscono con le ruote dentro le crepe più o meno grosse del manto stradale provocando non solo guasti alle auto, ma anche ferite a persone. E non mancano le cadute su marciapiedi dissestati. A Salerno, da gennaio 2022 a marzo 2023, si è rilevata una media mensile di 32 istanze risarcitorie solo per cadute accidentali e sinistri provocati da manto stradale in precarie condizioni. Le pratiche presentate da automobilisti inferociti e pedoni inciampati sono giunte al comando di Polizia municipale che ha provveduto a registrare la denuncia e a procedere con le indagini di rito per il riscontro sul luogo dell’incidente. 
I NUMERI
Negli ultimi 15 mesi – si apprende dall’Ufficio sinistri accidentali del comando della Polizia municipale - si sono registrate 477 denunce di risarcimento per danni a cose o a persone, causate proprio da strade colabrodo e percorsi pedonali non proprio sicuri. Sulle richieste risarcitorie toccherà poi all’agenzia assicurativa a cui il Comune si affida dare il via all’iter del rimborso nel caso di un effettivo riscontro delle indagini. Fino ad oggi il Comune – si apprende dal sistema Siope della Ragioneria dello Stato – ha sborsato 262.814 euro per risarcimenti danni a persone. Ma la cifra più alta riguarda principalmente gli oneri da contenziosi legati a risarcimenti per danni a cose o a cittadini: ben 2 milioni e 432 mila euro secondo la ragioneria dello Stato. Piogge e incuria hanno messo a dura prova strade e marciapiedi nel capoluogo. E fioccano denunce da parte di automobilisti e passanti. È di 32 istanze di risarcimento al mese il bilancio delle buche stradali e dei marciapiedi sconnessi in città. E tra le strade più a rischio è via Acquasanta, nella zona industriale, dove nell’arco di 15 mesi si sono registrate 68 segnalazioni di cittadini e automobilisti che hanno chiesto di verbalizzare i danni alle proprie auto e scooter a causa delle buche presenti sul manto stradale. Un bollettino che certifica la condizione di precarietà in cui versano molte strade del capoluogo, soprattutto nella zona orientale, dove rattoppi e avvallamenti stanno rappresentando un pericolo. E in un periodo che vede l’amministrazione comunale impegnata a 360 gradi sul fronte della sicurezza stradale, si apre il nuovo capitolo legato alla necessità di migliorare il manto di molte strade a rischio. 


LA SITUAZIONE
Altri dati rendono bene l’idea della problematica che riguarda tutte le zone del capoluogo: dall’1 gennaio 2022 a marzo 2023, almeno il 70% delle 477 richieste di risarcimento riguarda le cadute accidentali di pedoni riconducibili a buche e percorsi stradali impervi e danneggiati, a cui si aggiunge un 20% di richieste di risarcimento per danni a scooter che hanno dovuto fare i conti con dossi e percorsi stradali gruviera.

Il numero dei contenziosi per risarcimento aumenta nel caso di sinistri accidentali in cui sono rimaste coinvolte automobili private. Le istanze di indennizzo segnalate alla polizia locale e al Comune da residenti e automobilisti, rappresentano un campanello d’allarme che si ripropone ormai da anni. Serve una manutenzione delle strade più capillare per ripristinare sedi stradali più a rischio e consumate. L’amministrazione comunale per far fronte all’emergenza strade gruviera investirà ben 662.800 euro per la manutenzione delle strade e la riqualificazione del manto dei percorsi viari: l’impiego delle risorse finanziarie scaturisce dai proventi contravvenzionali dell’anno scorso. Ovviamente la gran parte dei proventi contravvenzionali sarò impiegato nel potenziamento dei controlli per la sicurezza stradale, in una città tramortita dall’aumento degli incidenti stradali tra il 2022 e il 2023, con una media di 53 sinistri mensili.

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