Deposito adibito a casa per extracomunitari
tra affollamenti e animali: scatta il blitz

Deposito adibito a casa per extracomunitari tra affollamenti e animali: scatta il blitz
di Nello Ferrigno
Venerdì 15 Ottobre 2021, 06:00 - Ultimo agg. 19:16
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La casa è di pochi metri quadrati, è composta da un cucinino, un piccolo bagno ed una stanza che serve da camera da letto. Ci vivono in quattro. È un nucleo familiare che è arrivato diversi anni fa dal Marocco. L’anziana madre è rientrata nel Paese di origine. Il contratto di affitto è rimasto intestato a lei. Con il passare degli anni dal Nord Africa sono arrivati altri familiari, quasi tutti giovani. Per trovare un giaciglio dove dormire hanno chiesto al proprietario dell’immobile, un vecchio edificio ad un piano in un cortile di via Veneto nel centro storico di San Marzano sul Sarno, l’uso di un deposito a piano terra in cambio di un aumento del fitto della casa. In quel locale, buio, maleodorante e privo di servizi igienici, sono stati sistemate delle brande.

La scoperta è stata fatta ieri mattina dai carabinieri e dalla polizia municipale, guidati rispettivamente dai comandanti Vincenzo Di Domenico e Gennaro Perulli, in un’attività di controlli congiunti chiesti dall’amministrazione per monitorare la presenza di clandestini e il fenomeno del sovraffollamento ad uso abitativo dei locali destinati ad abitazione, nonché quello dell’occupazione di altri locali ad uso abitativo.

Durante il blitz le forze dell’ordine hanno trovato nel deposito trasformato in dormitorio due nord africani, entrambi privi del permesso di soggiorno. Ma, raccontano alcune persone che vivono nel cortile, la sera ce ne sono molte di più. È probabile, si ritiene, che alcuni di loro erano in giro mentre altri potrebbero essersi allontanati per evitare i controlli. Ma quello che haimpressionato carabinieri e agenti sono state le pessime condizioni igieniche del locale, masserizie e capi di abbigliamento ammassati , insetti e scarafaggi. «Mentre parlavamo con uno dei due uomini – ha raccontato un agente della polizia municipale – una blatta si spostava tranquillamente su una gamba del giovane». Al di là delle condizioni disumane, sono state accertate violazioni anche nei confronti del proprietario dell’immobile per sfruttamento dell’immigrazione clandestina, mancato rispetto della normativa sull’ospitalità dei cittadini stranieri, violazioni in materia urbanistico edilizia e sul sovraffollamento abitativo oltre all’uso di locali non idonei ad abitazione. Tutti gli occupanti sono stati diffidati ad abbandonare i locali. Quello del sovraffollamento di extracomunitari che accettano qualsiasi luogo per viverci è un problema molto sentito a San Marzano. «Non faremo sconti a chi cede locali fatiscenti – ha detto il sindaco Carmela Zuottolo – nello stesso tempo vogliamo garantire la sicurezza ai cittadini chiedendo alle forze dell’ordine di individuare gli extracomunitari illegali e che commettono reati come lo spaccio di droga e risse».

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