Un uomo di 74 anni è stato mandato sotto processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Secondo le accuse, avrebbe abusato più volte, dei figli di una donna che aveva sposato. L’uomo è stato rinviato a giudizio dal gup. I fatti sono collocati a Scafati, dal 2011 al 2020. A seguito di denuncia, con verifiche specifiche dei carabinieri, il tribunale dispose l’allontanamento dalla casa familiare dell’anziano. Le vittime presunte sono una bambina e un bambino di appena 10 anni, all’epoca delle contestazioni, non meglio individuate dalla Procura riguardo il giorno e l’anno esatto. L’anziano avrebbe intimidito i due minori - secondo le accuse - promettendo di arrecare del male e delle sofferenze alla loro madre, insieme all’abbandono da casa, qualora non avessero acconsentito a sottostare alle sue violenze. Come contesta il pm, l’uomo si sarebbe spesso avvicinato al letto dei due bambini, mentre dormivano, toccando e abusando di loro in diverse occasioni, tra palpeggiamenti e atti di auto erotismo. Lo stesso avrebbe fatto con il ragazzino, sfruttando quel «rapporto affettivo paterno», pur non essendo il loro vero padre, per meglio avvicinarsi a loro senza essere respinto. La madre, insieme ai due figli, sono di nazionalità straniera.
Negli atti dell’indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Scafati c’è però anche altro, e cioè una serie di messaggi che l’anziano avrebbe inviato alla piccola, per convincerla a subire atti di natura sessuale.