Napoli, la rassegna gustosa targata «Trippicella»: la cucina anti-spreco e la valorizzzione dei tagli di «carne poveri»

La rassegna è in programma a Napoli domenica 19 e lunedì 20 novembre, dalle 11:30 alle 18.

Antonio Di Sieno, il famoso macellaio imprenditore di Trippicella, nell’ambito della rassegna Gustus
Antonio Di Sieno, il famoso macellaio imprenditore di Trippicella, nell’ambito della rassegna Gustus
Giovedì 16 Novembre 2023, 11:19
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I tagli di carne «poveri», la valorizzazione degli scarti, la cucina circolare, sono i temi degli incontri organizzati da Antonio Di Sieno, il famoso macellaio imprenditore di Trippicella, nell’ambito della rassegna Gustus, in programma a Napoli domenica 19 e lunedì 20 novembre, dalle 11:30 alle 18. Tra gli ospiti speciali lo chef stellato Lino Scarallo, che preparerà risotto al midollo e zuppa di soffritto. 

L'obiettivo è diffondere i principi della cucina anti-spreco e la ‘carne sostenibile’, intrisa della memoria di una cucina, che si basa su spesa consapevole, in cui non si butta via niente, volta a salvaguardare l’ambiente. Protagonisti il midollo, i muscoli, le frattaglie, che non solo vantano alti valori nutrizionali, ma riportano anche a dei sapori antichi, che vanno alla riscoperta della carne di una volta. «Produrre e cucinare in modo sostenibile - spiega Di Sieno - vuol dire lavorare arrecando il minor danno possibile all’ecosistema e alle persone, e per farlo è necessario ridare vita agli scarti. Esistono «tagli poveri», meno comuni, ma che non hanno niente da invidiare ai cosiddetti tagli nobili, con i quali si possono preparare dei piatti eccezionali. Ho ideato questa rassegna, appunto per valorizzare e far conoscere questi “tagli poveri”, ché sono più economici, contribuiscono a diminuire gli sprechi in macelleria, possono aiutare l’economia familiare». Antonio Di Sieno, alias Trippicella, classe ’79, conosciuto come il macellaio 3.0, è uno dei massimi esperti del settore in Italia, professionista che cammina a braccetto con i grandi chef, ideando e proponendo soluzioni o nuovi prodotti, che forniscano risposte tecniche ed efficaci alle loro richieste e a quelle della comunità.

Dal suo laboratorio, insieme a un grande team ha dato il via alla cucina anti-spreco con i «tagli poveri», coniugando tradizione e innovazione, nel massimo rispetto della materia prima. Sono previste degustazioni, apertivi, show cooking, incontri con importanti rappresentanti del settore, moderati dal giornalista Roberto Esse.  Altro focus dal sapore internazionale è quello sull’hammer steak, taglio anglosassone, che per via di quell’osso che esce dalla carne, rievoca un appetito ancestrale, che risale all’età della pietra e proprio per questo motivo suscita un fascino impagabile in tutti i carnivori più incalliti. 

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Il programma: domenica 19 novembre alle 11:00 si parte con l’aperitivo con poke di black angus, a cura dello chef Aldo D’angelo dell’american pub Bagaria, alle 15 tocca allo Chef Giovanni Mariconda dell’osteria Porca Vacca, con la sua speciale genovese e l’hammer steak ecosostenibili, alle 16 show cooking sostenibile a cura dello chef Sabatino Palumbo della braceria O’ sapurit, che preparerà un tomahawk flambato al Jack Daniels. Lunedì 20 novembre alle 11 si apre con l’aperitivo anti-spreco a cura dello chef Francesco Di Giacomo del ristorante braceria Vesux, alle 13 a lezione di cucina anti spreco con Lino Scarallo, alle 16 degustazione di sandwich al pastrami, con il pit master Antonio Molinari del ristorante Much more pub. 

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