Forever 21 dichiara bancarotta, il colosso del fast fashion chiede il Chapter 11

Un negozio della catena
Un negozio della catena
Lunedì 30 Settembre 2019, 16:45 - Ultimo agg. 17:02
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Bancarotta per Forever 21, la catena americana di negozi che ha reso famoso il fast fashion. Il colosso americano  della moda ha annunciato di aver presentato la richiesta per il Chapter 11, previsto dalla legge fallimentare federale, che consente alle imprese che lo utilizzano una ristrutturazione finanziaria. Nell'ambito della procedura chiuderà fino a 178 punti vendita negli Stati Uniti e 350 a livello globale. L'intenzione della catena amata dai teenager è di chiudere quasi tutti i negozi in Asia ed Europa, continuando invece a essere presente in America Latina, con l'obiettivo di vendite annuali per 2,5 miliardi di dollari.

«Quello che ci auguriamo di fare con questo processo è semplificare le cose in modo da poter tornare a a fare quello che facciamo meglio», afferma l'amministratore delegato di Forever 21, Linda Chang. I genitori di Chang, Do Won e Jin Sook Chang, hanno fondato Forever 21 negli anni 1980 dopo essere arrivati in California dalla Corea del Sud. La società è andata bene ed è decollata a metà degli anni Novanta. Negli ultimi anni, l'azienda era entrata velocemente in crisi: le vendite erano passate dai 4,4 miliardi di dollari nel 2016 a 3,3 miliardi di dollari nel 2018, costringendo la società a ridurre il personale da 43.000 a 32.800 dipendenti
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