Mondiali di Sci, a Cortina ha già vinto la cravatta di Maison Cilento

Mondiali di Sci, a Cortina ha già vinto la cravatta di Maison Cilento
di Cristina Cennamo
Mercoledì 10 Febbraio 2021, 14:48 - Ultimo agg. 15:25
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Tutti gli occhi puntati sui Mondiali di Sci di Cortina 2021, il primo grande evento sportivo internazionale nell’era Covid: un’atmosfera magica, nonostante l’assenza del pubblico. Ugo Cilento, titolare della storica Maison di Riviera di Chiaia, ha voluto celebrare con la sua presenza questa manifestazione unica realizzando la cravatta e il foulard ufficiali, portando stile ed eleganza anche ad alta quota.

 

«È un grande privilegio per me poter realizzare degli accessori per uno degli appuntamenti sportivi più rilevanti e attesi al mondo.

Ho voluto onorare la forza e la tenacia del nostro Paese, che continua con impegno a valorizzare le nostre eccellenze, tra cui la città di Cortina d’Ampezzo, consacrata come una delle più prestigiose mete turistiche e sportive internazionali», afferma Ugo Cilento.

La cravatta, in un intenso color blu navy, riporta sulla pala principale lo scudetto dell’evento con l’emblematico tricolore e lo scoiattolo rosso, simbolo per eccellenza della Regina delle Dolomiti, che ritroviamo anche all’interno del foulard, incorniciato da righe verdi, bianche e rosse, che richiamano la bandiera italiana, sinonimo di unità e coesione. 

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La passione per la montagna e lo sci sono da sempre nel cuore di Ugo Cilento, che ricorda l’infanzia passata sulle piste di Roccaraso insieme al padre Martino, da cui ha raccolto il testimone all’interno della Maison. Nel corso degli anni Ugo Cilento ha trovato il suo buen retiro a Cogne, in Valle d’Aosta, dove l’imponente maestosità della natura è una costante fonte di ispirazione per le sue creazioni. 

L’amore per la montagna si intreccia con un’altra grande passione, tramandata dal padre: le auto. Per raggiungere la sua meta prediletta per le vacanze, incastonata ai piedi del massiccio del Gran Paradiso, Ugo Cilento non ha scelto un’auto a caso, bensì una delle primissime per cui scoccò la scintilla: una Land Rover Defender passo lungo verde british, imponente e al tempo stesso maneggevole, sicuramente dalla forte personalità. La stessa auto che lo ha portato in questi giorni a Cortina, per rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo. 

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