Nastro dell'anno a Mario Martone per «Laggiù qualcuno mi ama» e «Un ritratto in movimento»

Omaggio a Mimmo Jodice e alla scrittrice e sceneggiatrice Edith Bruck sopravvissuta alla deportazione

Mario Martone
Mario Martone
Venerdì 2 Febbraio 2024, 15:03
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giornalisti cinematografici italiani hanno annunciato l'assegnazione dei nastri d’argento. 

Alla premiazione di lunedì 26 febbraio a Roma alle ore 18:00 al cinema Barberini consegnerà anche il «nastro dell’anno» a Mario Martone, per «laggiù qualcuno mi ama» e «un ritratto in movimento». Omaggio a Mimmo Jodice e alla scrittrice e sceneggiatrice Edith Bruck sopravvissuta alla deportazione, per Edith, emozionante testimonianza autobiografica sulla Shoah, da un’idea di Giovanna Boursier, con la regia di Michele Mally.

Tra i finalisti dei nastri d’argento per il «cinema del reale», due regie al femminile, l’opera prima di Kasia Smutniak Mur e l’intimità dei frammenti di un percorso amoroso del viaggio autobiografico e non solo sentimentale di Chloè Barreau, una cinquina alla quale si aggiungono due premi speciali: a Roma, santa e dannata, il viaggio nelle notti romane di Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì e a «un altro domani» di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi, sulle origini della violenza contro le donne indagata anche attraverso le voci degli uomini.

I 10 finalisti annunciati oggi, ai quali si aggiunge la cinquina speciale dedicata ai documentari d’arte, sono stati scelti tra i 55 concorrenti di quest’anno nelle due categorie dedicate al racconto del reale e ai film su cinema, Spettacolo, Cultura.

Sono stati selezionati tra gli oltre 130 documentari proposti nel 2023 dai festival più importanti o nelle rassegne specializzate e poi proposti in sala o presentati anche su reti o piattaforme televisive. In selezione un panorama di temi, storie e personaggi che non dimentica l’attualità, ma neanche la storia recente con uno sguardo particolare nel cinema del reale all’attualità di un anno drammatico tra migrazioni, guerre, femminicidi, allarme per le mutazioni climatiche e, nel mondo dello spettacolo e nella cultura, un’attenzione speciale, con il cinema, ai protagonisti della musica.

La selezione ufficiale 2024 è firmata dal direttivo nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (sngci): Laura Delli Colli (presidente), Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.

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