Lunedì in onda su Rai 1 la prima della versione attuale di «Napoli milionaria|» che ha totalizzato 3,8 milioni di spettatori e il 22% di share.
Gli attori Massimiliano Gallo (Gennaro Jovine), Vanessa Scalera (Amalia Jovine), Vincenzo Nemolato (Amedeo), Carolina Rapillo (Maria Rosaria) e la piccola Andrea Solimena nei panni di Rituccia hanno rappresentato una eccellente interpretazione della commedia di Eduardo De Filippo andata in onda sul grande schermo nel 1950.
Mentre nella commedia di Eduardo il personaggio di Rituccia viene solamente menzionato, nel film la piccola di casa Jovine è interpretata da Andrea Solimena, 8 anni da Portici, la prima bambina a interpretare il personaggio di Rituccia in carne e ossa in tutte le versioni della celebre commedia napoletana.
La «Napoli milionaria» della regia di Luca Miniero mantiene la stessa narrativa, cambiano solo alcune scene: è il 1942 a Napoli, quando l’Italia è in guerra sotto il regime fascista, si soffre la fame, il lavoro è precario o quasi inesistente come le condizioni sanitarie.
La famiglia Jovine abita in un «Vascio» di Napoli, ovvero un basso (una piccola abitazione posta al piano terra, generalmente situata nei vicoli dei quartieri del centro città). Donna Amalia è la donna di casa, la madre, che lavora per il mercato nero pur di sfamare Amedeo, Maria Rosaria, la piccola Rituccia e Gennaro Jovine, il marito che verrà rapito dai tedeschi e trasportato in un paese del nord Europa. Durante i 15 mesi di assenza di Gennaro, la guerra sembra esser finita ed Amalia crea una società con il losco «Settebellezze», interpretato da Michele Venitucci.
Mentre Maria Rosaria si innamora di un soldato americano che la lascerà per tornare nel suo paese, Amedeo è diventato un ladro e la piccola Rituccia si ammala: è questo il quadro familiare che ritrova Gennaro al suo rientro da un viaggio spiacevole lungo l’Italia in frantumi del dopo guerra. Rituccia finisce per avere problemi di respirazione, l’unica soluzione per il medico è l’introvabile Penicillina, che le porterà dopo una disperata ricerca della famiglia in città il ragioniere Spasiano, interpretato da Tony Laudadio.
Per la prima volta sul grande schermo, Andrea Solimena racconta così l'esperienza sul set: «Sono stati tutti dolcissimi con me, anche se è stato faticoso perché abbiamo dovuto girare con abiti di lana in piena estate».
Nonostante l'età, la piccola Andrea ha sorpreso tutti sul set con un'ottima performance, il suo sguardo profondo non è passato indifferente nelle scene di Napoli milionaria!
E ora cosa riserva il futuro? «Sto registrando la seconda stagione di Vincenzo Malinconico con Massimiliano Gallo e Carolina Lapillo e la regia di Luca Miniero», rivela Andrea.