Arechi-Canottieri, ci pensa
Cappuccio a blindare il derby

Gianluca Cappuccio
Gianluca Cappuccio
di Diego Scarpitti
Giovedì 11 Febbraio 2021, 22:51
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Cresce l’attesa per il derby. Allo stesso orario di Napoli-Juventus (18), capitan Biagio Borrelli e compagni saranno impegnati sabato 13 febbraio alla Simone Vitale nella sfida clorata contro la Rari Nantes Arechi, club culla di Roberto Spinelli, prodigioso talento convocato da Sandro Campagna in Nazionale. Proveranno a non farsi distrarre troppo i giallorossi, che ritroveranno da avversario il grande ex di turno. Chiamato a disinnescare le sortite dei padroni di casa e a sventare le consuete minacce Gianluca Cappuccio.

«Sarà sicuramente una partita difficile, perché l’Arechi è una squadra che milita in serie A2 da anni ed è composta da validi elementi con molta esperienza, uno su tutti Fabrizio Buonocore». Dopo la vittoria maturata alla Scandone nella stracittadina con i cugini dell’Acquachiara (10-6), è seguito l'inatteso ko con Muri Antichi (11-9) in Sicilia. Animati dalla volontà di immediato riscatto, i canottierini puntano sul bunker difensivo, pronti ad attivare di conseguenza le repentine controfughe.

«Ci stiamo allenando duramente, per conquistare l’intera posta in palio», spiega il portiere classe 1992. Isolati dal mondo nella bolla Molosiglio. «Il tecnico Enzo Massa ci sprona a fornire una prestazione di livello, limitando al massimo gli errori che possono concedere all’Arechi di rimanere in gara fino alla fine». Assicura sempre il giusto supporto al gruppo Cappuccio, reattivo e decisivo con i suoi interventi nei momenti chiave. Sa bene, infatti, quando raffreddare il gioco oppure rilanciare immediatamente la sfera gialla, servendo a dovere gli attaccanti. Lo slovacco Maros Tkac non aspetta altro.

«Quest’anno, causa Covid-19, il campionato è diverso ma i miei compagni ed io lavoriamo ugualmente con costanza, per ottenere dei buoni risultati», afferma convinto l’estremo difensore, ex di Posillipo e Rari Nantes Napoli.

Vige l’equilibrio nel girone Sud.

Nuova la formula della regular season. «Giocare alla Canottieri è un onore, essendo un circolo storico e rappresentativo di Napoli. Ringrazio mister Enzo Massa per aver creduto in me e il Sodalizio giallorosso per essere presente anche in questo periodo particolare, non solo nel mondo della pallanuoto», conclude fiducioso Cappuccio. Toccherà al numero uno giallorosso blindare la porta e mettere le mani sul derby. E’ quanto gli chiedono espressamente Borrelli e soci.

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