Da campione olimpionico a rider a causa del covid. Ruben Dario Limardo, 35 anni del Venezuela, è un campione olimpionico di scherma che avrebbe dovuto partecipare ai giochi di Tokyo 2020. Il campione conquistò a Londra 2012 l'oro nella spada individuale, secondo atleta nella storia del suo paese a vincere un titolo olimpico dopo il pugile Francisco Rodriguez, oro a Messico '68.
Il covid però ha cambiato la sua vita, lo slittamento dei giochi ha comportato un calo dei guadagni e il campione ha iniziato a lavorare come rider. «La grande crisi economica del Venezuela e poi quella generata dalla pandemia - spiega l'olimpionico di Londra - hanno ridotto all'osso i nostri rimborsi spese. Inoltre gli sponsor che avevamo hanno interrotto da mesi i pagamenti dicendoci che riprenderanno a darci qualcosa il prossimo anno , visto che l'Olimpiade ci sarà nel 2021 Quindi dobbiamo inventarci qualcosa per tirare avanti, e quello del rider è un lavoro come un altro. Non lo faccio solo io, ma praticamente tutti i miei compagni di squadra. Ogni volta che faccio una consegna dico a me stesso che anche questo mi aiuterà ad ottenere la medaglia che voglio ai Giochi di Tokyo».
Ancora non è certo che si faranno le olimpiadi nel 2021, anche se a Tokyo cresce l'ottimismo, intanto però bisogna allenarsi duramente e per questo Limardo e i suoi compagni della nazionale del Venezuela, in tutti 21 schermidori, sono in ritiro permanente in Polonia dove si preparano ma devono anche dedicarsi ad altri lavori per vivere.