Mondiali paralimpici, il bronzo di Assunta Legnante e il pass per Parigi 2024

Per Cannoncino un metallo pesante che vale le Paralimpiadi del prossimo anno

Assunta Legnante, classe 1978
Assunta Legnante, classe 1978
di Diego Scarpitti
Sabato 15 Luglio 2023, 12:40
2 Minuti di Lettura

Smalto tricolore e cinque cerchi. Solita mascherina da Uomo Tigre. Nella mano destra la mascotte Londa, in quella sinistra la medaglia di bronzo, vinta ai Mondiali paralimpici nella capitale francese e mostrata con fierezza. Tricolore dispiegato con orgoglio allo stadio Charlety e pass staccato per le Paralimpiadi di Parigi 2024.

Assunta Legnante c’è, sorride e si mette in bella mostra. La pluricampionessa napoletana conquista un terzo posto prestigioso nel lancio del disco F11 (36,52 metri). «Non avevo mai vinto un bronzo, quindi abbiamo messo in bacheca anche quello. Non ci facciamo mancare nulla», spiega l’atleta non vedente classe 1978. «Non è la mia gara, è quella in cui mi diverto di più, prendendola un po’ più alla leggera», tiene a precisare la lanciatrice, che si attesta alle spalle della primatista mondiale e oro a Tokyo 2020 Zhang Liangmin (38,57) e della connazionale Xue Enhui (37,74).

 

Doppietta per il Drago cinese. «Dispiace perché l’oro è stato vinto con una misura abbordabile. Sono comunque contenta di aver preso il pass in vista della Paralimpiade», asserisce la primatista europea.

E domani il peso, la specialità di Legnante, già oro a Londra 2012, a Rio 2016 e argento a Tokyo 2020. «Paradossalmente questo è il mio anno migliore», avverte Cannoncino. «Sono riuscita a fare sopra i 15,60 e spero di riprendermi lo scettro almeno lì, anche perché sarebbe il quinto Mondiale a cui partecipo e spero di avere lo stesso risultato che negli altri quattro», argomenta. «Non lo nascondo, vado per la manita», auspica fiduciosa Legnante (nelle foto di Augusto Bizzi).

© RIPRODUZIONE RISERVATA