Pasciari presidente Fipav Campania:
«Ripartiamo con entusiasmo dai giovani»

Guido Pasciari
Guido Pasciari
di Diego Scarpitti
Domenica 21 Febbraio 2021, 18:30
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«Arrevutàmme a’ Campania». A grande richiesta, con un plebiscito di voti (ben il 99,49%), Guido Pasciari è stato eletto presidente della Federvolley regionale. Ampia fiducia e attestati di stima diffusi scandiscono da subito il nuovo corso. Si preannuncia un «quadriennio di rinascita», caratterizzato da semplicità, praticità e massimo coinvolgimento di tesserati e associazioni. «Cerchiamo di lavorare nella maniera migliore, soprattutto a favore del nostro mondo. Ed è quello che dobbiamo provare a fare in questi quattro anni, partendo dalle cose più semplici a quelle più difficili come il post pandemia, vera spada di Damocle».

Agenda fitta di impegni e con un alfabeto ricco di idee. Dettagliato il programma che ha riscosso piena condivisione e che intende riportare al centro la pallavolo, puntando alla ricerca di qualità tecnica, organizzativa, promozionale e formativa. «Ho preferito dare un messaggio chiaro alle società campane per incominciare dall’abc», spiega Pasciari. Ogni lettera corrisponde ad un’iniziativa da mettere in campo. Beach volley attraverso l’apertura di centri federali su tutto il territorio campano, valorizzare il ruolo delle dirigenti donne, realizzare eventi di alto livello appena sarà possibile. Sinergia e lavoro di squadra tra il consiglio e la consulta dei presidenti territoriali. 

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«Entusiasmo e linea comune. Ci dovremo dedicare al reclutamento dei giovani, senza trascurare il risanamento del comitato dopo due anni quasi di commissariamento. C’è ancora da lavorare», osserva Pasciari. «Universiadi 2019 negli occhi e nel cuore ma bisogna proseguire sulla strada della concretezza». Traccia la rotta il neopresidente, desideroso di ripartire dai territori. Imprescindibile la collaborazione con il Coni e il Cip. «Attenzione focalizzata allo sport paralimpico. Sitting volley sia per i disabili che per i normodotati anche a scuola. Volley S3 in tutte le piazze, i parchi e le spiagge». 

Inevitabile un tavolo paritetico con Regione Campania, Anci e Miur.

Elaborata una strategia inerente le palestre scolastiche, da condividere e attuare con il concorso delle istituzioni. Nulla lasciato al caso insomma. «Monitoraggio di strutture e della forza numerica di atleti, statistiche utili alla evoluzione di tutto il movimento». Managerialità e unità d’intenti. 

 

Sport collocato al primo posto dall’ex commissario straordinario e già consigliere federale, che ricoprì il ruolo di presidente del comitato di Napoli nel 1984, anno in cui ebbe il piacere di intervistare Diego Armando Maradona alla fine di ottobre a Nola. «All’epoca mi dilettavo con le telecronache e il Pibe de Oro venne a seguire Nola-Acerrana (2-0), posizionandosi dietro la porta, con Cysterpiller e Palummella. La sua presenza sarebbe dovuta passare sotto silenzio, invece allo stadio si presentarono in 10 mila. Una pagina simpatica e un gran bel ricordo non solo social», conclude Pasciari. Allora come oggi lecito sognare all’ombra della rete.  

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