Preoccupazione e prevenzione. Passa in secondo piano la prima vittoria stagionale. Il pensiero corre alla situazione impiantistica. «Siamo estremamente sorpresi da quanto accaduto alla piscina Vitale», dichiara Enrico Gallozzi, presidente della Check up Rari Nantes Salerno. Capitan Michele Luongo e compagni sono stati dirottati a Santa Maria Capua Vetere per disputare la quarta giornata di serie A contro Distretti Ecologici Nuoto Roma (a porte chiuse).
Il motivo è presto spiegato. Sono emerse delle anomalie a seguito dei controlli effettuati dalla ditta incaricata della manutenzione ordinaria. Dai prelievi dei campioni effettuati nello spogliatoio e nei bagni della piscina «è stata rilevata una carica batterica elevata, nonché la presenza di legionella nel soffione doccia». Da qui la chiusura dell'impianto fino al termine delle verifiche e delle operazioni di ripristino delle condizioni igienico-sanitarie.
«Siamo altrettanto preoccupati per le conseguenze sanitarie che potrebbero derivare dalla diffusione del batterio della legionella», spiega Gallozzi. «Ho deciso -di concerto con il medico sociale e il responsabile della sicurezza- di attivare le analisi di laboratorio per tutti gli iscritti della Rari Nantes, in modo di fare subito chiarezza e tutelare i nostri atleti», avverte il patron giallorosso. «Nel frattempo stiamo cercando di stabilire un contatto con la Asl per ricevere ulteriori istruzioni o indicazioni».
Al momento non sono noti i tempi della riapertura della piscina. Luongo e soci giocheranno sabato 19 novembre in Liguria contro la Rari Nantes Savona (ore 14). I pallanuotisti di Matteo Citro affronteranno non solo i biancorossi alla Zanelli, ma dovranno districarsi con i disagi cagionati dall’indisponibilità dell’impianto, dove svolgono regolarmente gli allenamenti settimanali. «Mi aspetto, naturalmente, una pronta interazione con il Comune di Salerno, che è il proprietario, il titolare e il gestore dell'impianto della piscina Vitale», conclude il presidente Enrico Gallozzi.