Super Scutto in Portogallo:
oro ai Cadet European Judo Cup

Assunta Scutto a Coimbra
Assunta Scutto a Coimbra
di Diego Scarpitti
Domenica 27 Maggio 2018, 11:37
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Strabiliante sì. Il 2018 è decisamente il suo anno. Inondata di complimenti e attestati di stima la sua pagina Facebook. Presto spiegato il motivo. Partenza con il piede sull’acceleratore. A febbraio oro in European Cup a Follonica. Pasqua santificata a dovere con il bronzo a Tula, in Russia, nei primi giorni di aprile. Ai successi continentali seguono quelli nazionali. Si laurea campionessa italiana cadetti al PalaPellicone di Ostia e riporta un bronzo pesante agli juniores. Impreziosisce il mese di maggio con il terzo trionfo: oro ai Cadet European Judo Cup di Coimbra. Mano sul petto, judogi bianco, grandi emozioni: Assunta Scutto (48 kg) canta e fa risuonare l’inno di Mameli in Portogallo. Sta provando sempre più gusto l’atleta della Star Judo Club a prendere «il vizio di vincere». Limitless. Senza freni, senza paura, senza limiti.

«Sono contentissima di questa medaglia. Come sempre i sacrifici vengono ripagati. È andata molto bene: mi sentivo in forma. Non ho trovato nessuna difficoltà». Gioco da ragazzi battere le avversarie sul tatami per la 16enne napoletana. Desiderava riscattare il quinto posto della scorsa edizione. «Molto rilassata, tranquilla e convinta: so quanto lavoro e quanto mi alleno. Non temevo davvero nessuno».
 
 

Derby italiano in finale. Sulla materassina Carlotta Avanzato (A.S. Dilettantistica Fitness Club Nuova Florida) arretra, riproducendo e bissando la sfida già dominata agli italiani cadetti. Quattro incontri in totale scioltezza. «Ringrazio il mio maestro Gianni Maddaloni, il mio fidanzato Kevyn e tutte le persone che mi sono state veramente vicino». Soddisfatti mamma Romina e papà Mimmo. «Contentissimi i miei genitori: per loro vinco sempre anche quando perdo, quindi sono felici» racconta la judoka classe 2002.

La considera «un talento» il tecnico della Nazionale italiana Alessandro Piccirillo. Nella squadra azzurra per il Judo Festival a Porec, prima tappa di avvicinamento ai Campionati Europei di Sarajevo (28 giugno-1 luglio), Scutto naturalmente ci sarà. «Ho cenato con un bel piatto di pasta al ragù e un gelato», consolazione dello spirito e del palato ammette al termine della impegnativa giornata. Susy rivela, però, la sua vera missione. «convertire» la sorella più piccola dalla danza al judo. Sarà un’impresa per la campionessa partenopea farle togliere scarpette e tutù. Più agevole, invece, dettare legge al cospetto di 450 guerrieri del tatami, provenienti da 29 paesi disseminati nel mondo. Ancora una volta c’è tantissima Napoli sul tetto d’Europa con Assunta (Susy) Scutto.
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