Sidigas, botta al piede per Dragovic
il serbo in dubbio per il match di Varese

AVELLINO - Ancora attenzioni speciali per il reparto lunghi della Scandone. Questa volta a mettere in preallarme Vitucci e il suo staff � Nikola Dragovic. L'ala forte serba ha preso una botta al piede e solo nella giornata di oggi se ne saprà di più. La radiografia di ieri non ha escluso ha escluso eventuali interessamenti ossei ma il gonfiore e il dolore rendono difficile fare dei pronostici in merito al suo impiego al PalaWhirpool. Dragovic in questo avvio è stato il più discusso dei suoi, complici prestazioni non proprio memorabili e un atteggiamento a volte irritante. Il pubblico in particolar modo ha sempre avuto un rapporto combattuto con il numero 14 biancoverde, capace tanto di entusiasmare la folla con le sue triple da distanza siderale quanto di indispettirlo con svarioni difensivi da minibasket. La verità come al solito è nel mezzo: Dragovic non è certo uno di quei lunghi che in attacco ama stare in area o in grado di intimidire in difesa. È stato tenuto in virtù della sua oggettiva capacità di aprire il campo e di altrettanto oggettive doti balistiche (lo scorso anno ha preso ben 128 tiri da tre realizzandone 53, ovvero una percentuale superiore al 41%). Un tiratore, uno specialista, un'arma tattica: chi si aspetta altro è destinato a continuare a restare deluso. Ovvio invece attendersi un minimo di concentrazione difensiva in più.