C'è Pistoia al Palamangano: Scafati non può sbagliare

Obbligatorio vincere. Dopo i due stop in fila sia pur contro avversarie molto forti, la Givova Scafati si prepara a disputare la terza giornata di campionato contro l’Estra Pistoia domenica sera, alle 19,30, alla Beta Ricambi Arena PalaMangano. La tifoseria ha gran voglia di festeggiare un successo che manca dallo scorso 7 maggio, ovvero quando la compagine dell’Agro, contro la Germani Brescia, si aggiudicò il successo interno, che valse la permanenza in massima serie. Ospite del palasport di viale della Gloria sarà la neopromossa Estra Pistoia, anch’essa ferma al palo dopo i primi due turni di campionato. A guidare la compagine toscana sin dal 2021 vi è coach Nicola Brienza, canturino doc, che ha mosso i suoi primi passi da allenatore nella prima squadra della Pall. Cantù proprio come assistente di coach Stefano Sacripanti. Statistiche alla mano di queste prime due giornate di campionato, i leader della squadra pistoiese sono senza dubbio il gruppo di atleti extracomunitari: il playmaker Moore (18,5 punti, con il 54,5% da tre, e 3,5 assist di media), la guardia Willis (17,5 punti, con l’85,7% da due, e 2,5 assist di media), il centro nigeriano Ogbeide (11 punti e 10 rimbalzi di media), l’ala Hawkins (10,5 punti di media) ed il connazionale Basile. A costoro vanno aggiunti gli atleti di formazione italiana che hanno condotto i toscani in massima serie, come l’ala britannica Wheatle, il playmaker Della Rosa, la guardia Saccaggi e il centro Del Chiaro. Il centro Giovanni Pini: "Anche se reduci da due sconfitte nei primi due incontri, il morale della squadra è a mille, sappiamo bene cosa è stato finora fatto di buono e in cosa invece dobbiamo lavorare e migliorare. Siamo una squadra ambiziosa, fatta di uomini che hanno voglia di fare ottime cose e raggiungere risultati importanti: ce la metteremo tutta per dare soddisfazione alla dirigenza ed al nostro pubblico, già a partire da domenica contro Pistoia. Attendiamo la visita di una squadra che difende in maniera molto aggressiva e pressa a tutto campo, per cui non dovremo essere bravi a tenere in mano il ritmo del gioco. Willis e Moore sono senza dubbio i giocatori più pericolosi dei nostri prossimi avversari, sui quali dovremo difendere forte, per metterli in condizione di non ricevere palla agevolmente. Per imporci, dovremo invece essere disciplinati, gestendo i singoli possessi con attenzione e limitando il numero di palle perse".