Gevi Napoli-Sassari 88-79: finisce l'incubo e rilancio playoff

Dopo 5 sconfitte gli azzurri tornano alla vittoria con una ottima prova di squadra

Tyler Ennis (foto Luca Olivetti)
Tyler Ennis (foto Luca Olivetti)
di Stefano Prestisimone
Domenica 14 Aprile 2024, 22:36 - Ultimo agg. 15 Aprile, 16:30
4 Minuti di Lettura

I due punti mancavano da 5 partite e avevano fatto piombare la squadra azzurra fuori dalle 8. Ora gli azzurri sono fuori dal buco nero nel quale erano precipitati e possono guardare con un po’ di ottimismo alle ultime 3 partite. E’ una Gevi più quadrata, più solida, quella che si rilancia nella corsa ai playoff battendo Sassari (88-79). La classifica dice ancora nono posto, ma la situazione è cambiata. Bisogna vincerne due e l’impresa pare possibile perché c’è un doppio turno casalingo. Partita fondamentale anche quella della prossima domenica, contro Trento, che pure è lì, due punti sopra alla Gevi. Ma ci vorrebbe una vittoria con 8 punti di scarto perché all’andata la Gevi perse di 7.

Una vittoria quella di ieri arrivata alla fine di un match complicato, contro una squadra che pure è in in lotta per la post season ma che è stata giocata con più acume. Niente più grandinate di tiri da 3 senza senso, 8/25 il computo nel tiro pesante, accettabile rispetto ai 41 tentativi di due gare fa. Ottima la distribuzione di punti, con 6 uomini in doppia cifra, un Ennis in doppia doppia (11 punti e 10 assist), uno Zubcic sempre in difficoltà al tiro pesante ma più concreto con tante soluzione da vicino (19). Ottimo Sokolowski, così come Pullen. Brown utile e poi un eccellente Lever, finalmente schierato per più minuti (18) e autore di 11 punti. E c’è stato anche un momento di show grazie a Pullen, che in contropiede da solo invece di tirare comodamente, passa la palla contro il tabellone a Brown che arriva in corsa e schiaccia. Roba da all star game. Milicic a fine gara è finalmente sorridente: «Cosa mi è piaciuto di più di questa partita? Il risultato ovviamente, Ci mancava da troppo tempo.

La squadra ha risposto bene, sono soddisfatto».

Partenza lenta degli azzurri, che sbagliano i primi 3 tiri dai 6,75 e consentono a Sassari di andare sul 4-8. Owens è attivissimo, Zubcic trova un canestro in penetrazione e il match fila via equilibrato. La difesa ora funziona, c’è il 18-13 ma Sassari è trascinata da un Jefferson irrefrenabile e piazza un controbreak immediato. Lever si rende utile e al 10’ è 25-21. Pullen firma il break, Lever accelera (29-21) ma c’è sempre Jefferson che chiude il buco (29-25). La Gevi sembra avere una faccia diversa stavolta, con Owens e Brown arriva il massimo vantaggio (42-33), ma c’è di nuovo il controbreak per Sassari (10-0) e a metà gara è 42-43. Terzo quarto con scarti minimi, Napoli resta in testa con Lever, molto positivo, ma i sardi sono sempre lì, vicinissimi. Poi la stoppata di Mabor e la tripla di Pullen regalano il +5 al 30’.  Il refrain cambia nell’ultimo quarto, con un solido Sokolowski i partenopei tornano a +7, poi a +8, quindi con una fiammata a +12 con spazio allo show grazie a Pullen che già descritto manda in visibilio il pubblico con una giocata da Nba. C’è il +16, sembra finita ma i sardi tornano a -10 a 3’ dalla fine. Ma nel finale cedono e finalmente il palasport può festeggiare.

Torna alla vittoria anche Scafati che regola per 102-90 Varese e risale in classifica.

Risultati (27° giornata): Trento-Tortona 83-81, Pesaro-Pistoia 89-82, Treviso-Milano 89-91, Napoli-Sassari 88-79, Reggio E.-Brindisi 74-66, Bologna-Cremona 93-85, Brescia-Venezia 90-84, Scafati-Varese 102-90. Classifica:  Brescia 40. Bologna e Milano 38, Venezia 34, Reggio Emilia 30, Trento e Pistoia 28, Tortona e Napoli 26, Sassari e Scafati 24, Cremona 22, Varese e Treviso 20, Pesaro18, Brindisi 16.

© RIPRODUZIONE RISERVATA