Gevi-stop a Trento, è il quinto in fila,
Sacripanti: «Ci vuole più aggressività»

Gevi-stop a Trento, è il quinto in fila, Sacripanti: «Ci vuole più aggressività»
di Stefano Prestisimone
Domenica 23 Gennaio 2022, 21:21 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 11:10
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Arriva il quinto stop consecutivo per la Gevi che su un campo obiettivamente difficile come quello di Trento​ è costretta ad arrendersi ancora una volta. Tempi duri per gli azzurri che stanno scivolando indietro in classifica. Padroni di casa erano senza Forray e Caroline, Napoli era senza Rich. Un ko che somiglia molto ai precedenti con Fortitudo e Brindisi, con il tentativo di recupero in extremis (fino al -3 a 6' dalla fine) dopo essere stati in netto svantaggio.Brutta davvero la prova di Pargo (2 punti e 1/8 al tiro) , così come McDuffie (7 con 2/8), involuto e in crisi. Cattiva serata anhe per Marini (0 punti e 0/4). Il migliore ancora Jordan Parks (26) (foto Ciamillo), che ha provato a tener in vita i suoi, poi Lombardi, Zerini e Uglietti. Poco utilizzato Lynch (13 minuti). Ora c’è da serrare i ranghi e tornare alla vittoria lunedi 31 nel posticipo contro Trieste al Palabarbuto, gara dal peso specifico pesantissimo.
"Trento ha vinto meritatamente - dice Sacripanti a fine gara -, ha fatto una gara molto solida. Sono riusciti a fare dei break, soprattutto nel secondo quarto mentre noi abbiamo attaccato in maniera confusa. Ancora una volta il secondo periodo ci è costato la partita, non è la prima volta che succede in stagione. Purtroppo paghiamo la sterilità offensiva. Nella ripresa ho fatto una scelta decisa sulla maggiore aggressività. Siamo arrivati ad un possesso di distanza, poi siamo stati puniti da un nuovo parziale di Trento. Forse lo scarto finale non è totalmente giusto ma noi dobbiamo riprendere ad essere aggressivi fin dalla palla a due.”
 

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