Gevi Napoli in crisi dopo il trionfo in Coppa Italia: «Serve equilibrio per centrare i playoff»

L'amministratore delegato Dalla Salda scuote la squadra

Tariq Owens in azione nella partita Varese-Napoli (Foto Iadenza)
Tariq Owens in azione nella partita Varese-Napoli (Foto Iadenza)
di Stefano Prestisimone
Martedì 9 Aprile 2024, 07:21 - Ultimo agg. 10 Aprile, 07:35
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Dopo la conquista della Coppa Italia, il crollo. Cinque ko in fila, 8 partite perse delle ultime 9. La difesa di Igor Milicic che produceva risultati sta balbettando, in attacco ci si affida a soluzioni individuali. A quattro giornate dalla fine della stagione regolare però, Napoli, che oggi è nona, ha ancora possibilità di infilarsi tra le prime 8 per i playoff. Tre partite a Fuorigrotta e una sola in trasferta: il calendario faciliterebbe l’impresa, ma ci vuole una sterzata netta a cominciare dalla gara di domenica contro Sassari. In casa Napoli Basket l’allarme è scattato già da un paio di settimane. E c’è il parallelo con il percorso del Napoli Calcio. Dopo il trionfo dello scudetto, un campionato con poche luci e tante ombre per il club di De Laurentiis, una storia che ha delle similitudini con quella della Gevi in questa stagione. «Per me la parola d’ordine in questo momento deve essere equilibrio, anche se capisco i tifosi e la delusione – sostiene l’ad Alessandro Dalla Salda -. Non mi sono esaltato con la vittoria della Coppa Italia, non mi deprimo oggi. E l’equilibrio lo devono avere tutti, società, staff, atleti».

La corsa playoff 

È giusto ricordare che il club proviene da una salvezza all’ultima giornata e che l’obiettivo di questa stagione del totale rinnovamento era restare in serie A. «Un obiettivo raggiunto in pratica a gennaio.

Nel frattempo abbiamo vinto una storica Coppa Italia e siamo ancora in corsa per i playoff che mancano a Napoli da quasi 20 anni – prosegue Dalla Salda – Avremmo sottoscritto tutti ad inizio stagione un percorso simile. Naturalmente non siamo contenti degli ultimi due mesi. La Coppa Italia può aver dato sazietà ma ora è bene che ci facciamo tornare la fame. Dobbiamo ritrovare i nostri punti di forza. Mi sono fatto sentire con staff e squadra già da alcune settimane». Si può fare parallelo con il Napoli Calcio? Secondo Dalla Salda no. «Il Napoli ha riconfermato in estate una squadra fortissima, riconosciuta a livello europeo, cambiando un solo uomo. Noi siamo partiti da zero, una cenerentola del campionato. Di sicuro c’è un parallelo sugli equilibri, questa è una città che ti porta a vincere con il suo calore ma che si deprime troppo rapidamente», sottolinea. La squadra è in rottura prolungata. Ma come per il Napoli, deve solo scattare quella scintilla che è stato il gol di Osimhen per ritrovarsi? «Si, bisogna spezzare questo momentaccio, ma bisogna crederci. Concentriamoci sul presente senza pensare al futuro. Perché se facciamo i playoff vi garantisco che nessuno vorrà incontrarci». 

La mentalità vincente 

Si è parlato anche tanto del nervosismo eccessivo di queste ultime settimane, provocato dalle sconfitte ma anche da arbitraggi contestati. Dalla Salda su questo non transige: «La nostra classifica è quella che ci meritiamo. Non vedo in assoluto un problema arbitrale e comunque non è nel mio stile trovare in eventuali errori arbitrali le giustificazioni dei risultati delle mie squadre. Non l’ho fatto in 27 anni di carriera, non inizio a farlo a Napoli. Se vuoi avere una mentalità vincente, e abbiamo dimostrato di averla, devi andare oltre». Intanto, la società ha rinnovato l’accordo con il Comune per la concessione del PalaBarbuto Fruit Village Arena fino al 2025. 

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