Reyer Venezia-Gevi Napoli, Milicic punta le Final Eight di Coppa Italia

Gli azzurri possono centrarle anche in caso di ko

Jacob Pullen
Jacob Pullen
di Stefano Prestisimone
Sabato 6 Gennaio 2024, 17:25 - Ultimo agg. 18:04
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Le Final Eight di Coppa Italia in 40 minuti. Un obiettivo che manca in casa Napoli dalla stagione 2006/2007. E gli azzurri se lo giocano domani alle 20 in casa della prima in classifica, la Reyer Venezia, imbattuta al Taliercio e a quota 22 in classifica. Napoli è a 16, è quinta in coabitazione con Reggio Emilia e Milano ma ha alle spalle due squadre che potrebbero appaiarla e superarla in virtù degli scontri diretti, ovvero Scafati e Pistoia. Se domani sera gli azzurri di Milicic dovessero vincere, andrebbero in carrozza alle finali di Coppa Italia di Torino di metà febbraio. Ma in caso di sconfitta tutto dipenderà dalle avversarie: Pistoia è favorita in casa contro Cremona mentre la lanciatissima Scafati ha test molto duro a Tortona. Se una delle due perde, la Gevi è qualificata anche in caso di sconfitta. Ed entrambe le contendenti giocheranno prima: Scafati alle 16, Pistoia alle 18,15. Quindi i partenopei giocheranno conoscendo già i risultati. Obiettivo dunque alla portata anche se i vertici del club glissano sulle ambizioni, preferendo tenere il profilo basso.

L’ingresso in squadra di Markel Brown ha già portato dividendi preziosi, la sua energia, la sua duttilità e l’impatto difensivo hanno rilanciato alla grande le azioni del team azzurro che era in difficoltà dopo la partenza a razzo.

Striscia negativa interrotta e ora l’assalto ai veneziani al Taliercio dove per vincere bisognerà fare una partita quasi perfetta e difendere in modo molto efficace, senza regalare canestri facili. Ci vorrà il miglior Zubcic, un Owens eroico visti che dovrà combattere contro i lunghi avversari, un Pullen attento e preciso e meno superficiale nella gestione del pallone, oltre a tutto il resto. De Nicolao si troverà di fronte il fratello Andrea, due della dinastia dei “Denik”. 

Igor Milicic alla vigilia del confronto dice: «Affrontiamo una rivale molto dura che ha iniziato alla grande la stagione occupando il primo posto in classifica. La Reyer gioca con enorme fisicità, ed è una squadra molto talentuosa con un coach, ed uno staff tecnico di assoluta importanza. Dovremo giocare in maniera intelligente, molto concentrati con una pallacanestro di grande energia. Giocando così, con una situazione di questo tipo, avremmo grandi motivazioni per provare a fare la sorpresa, perché nessuna squadra, sino ad ora in campionato, è riuscita a vincere a Venezia».

I veneti di coach Spahija stanno filando con il vento in poppa, hanno un roster lungo e competitivo anche se il valore assoluto è inferiore a quello di Bologna e Milano. Per il match di stasera recuperano Spissu e Simms e inseriscono nel roster Mfiondu Kabengele, un pivottone che arriva a rafforzare un pacchetto lunghi privato ad inizio stagione di Caboclo, che ha fatto le valigie in fretta preferendo Il Partizan Belgrado e non rispettando il contratto. Kabengele è un nome affascinante non fosse altro perché è il nipote della leggenda africana Dikembe Mutombo, che ha giocato per 18 anni in Nba. Il loro giocatore più in vista è Tucker, una guardia esplosiva che si può considerare il giocatore più spettacolare del campionato.

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