Benevento, Agostinelli sempre più vicino all'addio

L'allenatore pronto a salutare i sanniti: è stato il migliore quest'anno per media punti-partite

Benevento, Agostinelli sempre più vicino all'addio
di Luigi Trusio
Giovedì 18 Maggio 2023, 10:34
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Lunedì comincia ufficialmente l'era di Marcello Carli. Il nuovo direttore tecnico del Benevento sarà in città accompagnato dal presidente Vigorito per visitare le strutture e la sede di via Santa Colomba, dove prenderà possesso del suo nuovo ufficio. Dal giorno successivo inizieranno pure gli incontri fissati in precedenza con i vari calciatori e i rispettivi agenti per discutere di abbattimenti, spalmature e risoluzioni. Tra gli elementi attualmente in rosa, Carli ha avuto alle sue dipendenze Andres Tello (nel 2016/17) e Frederic Veseli (che ha portato in Italia nello stesso anno prelevandolo dagli svizzeri del Lugano) a Empoli, Maxime Leverbe e Diego Farias a Cagliari nel 2018/19. Oltre ai giocatori già citati nei giorni scorsi, nel corso della sua carriera ha lanciato atleti del calibro di Leonardo Spinazzola, Federico Barba, Simone Verdi, Diego Fabbrini, Roberto Soriano, Piotr Zielinski (prelevato dall'Udinese dove sino ad allora aveva trovato pochissimo spazio), Miha Zajc.

Ha da sempre un canale aperto con l'Uruguay (grazie ad una capillare rete di osservatori e amici in Sudamerica) dove ha preso atleti di spessore come Brugman, Oliva, Nandez e Pereiro. Ora rimane da capire cosa accadrà con l'allenatore. Carli in passato ha lavorato con Liverani, D'Aversa, Maran, Aglietti e Zenga. Su Agostinelli ancora non è stata presa una decisione, ma quella contro il Perugia potrebbe essere la gara dell'addio per lui.

Il tecnico romano ha sottoscritto un contratto con rinnovo automatico in caso di salvezza, ma la sua permanenza sulla panchina giallorossa con lo spettro della Serie C che si è ormai materializzato, è tutt'altro che scontata. Vigorito ha apprezzato il suo lavoro, le sue idee e la sua umanità, ma il presidente e il diesse Carli stanno valutando tutta una serie di aspetti. La Serie C è un campionato estremamente complesso, molto più della cadetteria e serve un timoniere esperto (non necessariamente di età matura) che abbia una confidenza recente con quel tipo di torneo, il cui format negli ultimi anni è cambiato radicalmente. In passato si poteva puntare alla promozione in B anche arrivando quinti, disputando al massimo quattro partite tra andata e ritorno. Ora i playoff sono un percorso a ostacoli con relativa lotteria tra 28 squadre dove soltanto una si aggiudica la promozione. Il che significa che se non arrivi primo, agli spareggi puoi rischiare di andar fuori con una formazione che ha ottenuto 34 punti in meno (ovvero il divario tra il Crotone, giunto secondo nel girone C con 80 punti, e la Juve Stabia ultima delle qualificate a quota 46). Oltretutto, sempre ammesso che Vigorito sciogliesse le riserve sulla prosecuzione della sua avventura ai vertici del club (al momento non si intravedono soluzioni diverse), si ripartirebbe dalla figura di un direttore sportivo al quale poi, a sua volta, di concerto col presidente, toccherebbe individuare la nuova guida tecnica.

Agostinelli tra tutti coloro che si sono avvicendati in panchina è quello con la migliore media punti (1,20 a partita), e ha avuto il coraggio e il merito di escludere dai convocati gente come Simy e La Gumina per scelta tecnica (per qualche gara è capitato lo stesso con Pastina), cosa che nessuno tra i suoi predecessori aveva osato fare. Ha raccolto le macerie lasciate da Stellone ed è ripartito, e pur non essendo stato in grado di salvare la baracca, vuole tentare l'ultimo colpo prima di congedarsi e soprattutto interrompere un digiuno in trasferta che dura dal ben 160 giorni. Nel 2023 il Benevento non ha mai vinto fuori casa, l'ultima affermazione esterna risale all'8 dicembre 2022, quando fu violato il "Tardini" di Parma con un gol di Forte (e un rigore parato da Paleari). Intanto ieri assenti Improta e Acampora (nessuno dei due sarà al "Curi", differenziato per La Gumina, Jureskin, palestra per Pettinari e Viviani. Quest'ultimo si aggregherà ma non è in grado di giocare dall'inizio. Ieri prove tecniche di formazione per Agostinelli. A Perugia sarà ancora 3-5-2. Letizia squalificato, Schiattarella si riprende il posto. Veseli fungerà da braccetto, El Kaouakibi agirà sulla destra. Karic confermato da interno, Tello e Koutsoupias in lizza per il ruolo di mezzala sinistra.
Ciano e Farias in attacco.

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