Grandi manovre al Park Hotel Mancini. Il Benevento ha pianificato le strategie per rinforzare l'organico ed è pronto a passare all'azione per lasciarsi alle spalle il periodo buio. Da ieri in ritiro c'è anche il presidente Oreste Vigorito: la giornata è scivolata via tra allenamenti e un lungo summit di mercato cominciato a pranzo e proseguito a cena, per fare il punto della situazione attraverso un confronto schietto e approfondito tra dirigenza e staff tecnico. Il presidente, quotidianamente aggiornato sui vari contatti e le trattative allacciate, ha voluto sincerarsi pure delle opzioni in uscita che si sono aperte, e soprattutto quali calciatori, oltre a Forte (che è uno dei più richiesti sul mercato) siano da considerare sacrificabili per cercare di arrivare agli obiettivi e segnare un punto di svolta. Sta per aprirsi una settimana cruciale per il prosieguo dell'avventura giallorossa: nei prossimi 7 giorni potrebbero decollare almeno un paio di operazioni, a cominciare da quella che dovrebbe portare nel Sannio un centravanti top per la categoria.
Il Benevento ha varie soluzioni al vaglio, ma quella più alla portata paradossalmente è anche la più onerosa. Non è un mistero che Massimo Coda abbia una voglia matta di tornare nel Sannio e abbia già dato la sua disponibilità al trasferimento in giallorosso. Ovviamente, a 34 anni suonati, con l'ultimo contratto importante della sua carriera in pugno, non è disposto a ridursi l'ingaggio, per cui il Benevento è consapevole che per riprenderselo dovrà trovare il modo di accontentarlo. Il Genoa ha provato a dichiararlo incedibile, «a meno che non sia lui stesso a chiedere di andar via». Ebbene, attraverso il suo procuratore, Coda ha fatto sapere di voler cambiare aria. Con il Benevento, per giurarsi eterno amore, non c'è stata neppure necessità di parlare con l'agente, visto che lui e Foggia hanno sempre continuato a sentirsi telefonicamente. E poi c'è Letizia che è il miglior amico e principale confidente del bomber.
Romualdo Corvino è però entrato in gioco nel momento in cui si è profilata la reale intenzione del club giallorosso di assicurarsi di nuovo le prestazioni dell'ultimo capocannoniere del torneo cadetto (20 gol e 8 assist con la maglia del Lecce).
Sul taccuino di Foggia c'è Pablo Rodriguez del Lecce, mentre su Tutino, che ha fatto sapere di non gradire il ruolo di esterno nel tridente, sono in corso valutazioni di natura funzionale. Sebastiano Esposito è l'ultima opzione disponibile. Quanto al trequartista o esterno offensivo, il club sannita sta battendo una nuova pista, che giorno dopo giorno si fa più concreta. Si tratta di un nome che finora non è venuto fuori, sul quale per ora viene mantenuto un certo riserbo. Il calciatore in questione avrebbe superato nelle preferenze Valoti, Listkowski e Bidaoui. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi, come pure per l'innesto in difesa. Nel frattempo Tosca è stato regolarmente convocato dal Gaziantep per la sfida di Super Lig di questo pomeriggio contro l'Istanbulspor, per cui il suo trasferimento rimane in fase di stallo. Il Benevento continua a guardarsi attorno per valutare delle alternative, ma non dispera di far rientrare anche il rumeno oltre a Coda.