Incubo Benevento, sospetti di combine su tre partite dei giallorossi

Giocate all'interno di una sala giochi
Giocate all'interno di una sala giochi
di Luigi Trusio
Martedì 3 Giugno 2014, 22:34 - Ultimo agg. 4 Giugno, 09:00
3 Minuti di Lettura
Il calcioscommesse, un’altra volta



Esattamente tre anni dopo il caso Paoloni (il portiere giallorosso fu arrestato il primo giugno del 2011) e ad appena sei mesi di distanza dalla diramazione di un elenco di un centinaio di match sospetti da parte della Procura di Cremona nel secondo filone dell’inchiesta (tra cui Benevento-Latina del 7 aprile 2013 e Benevento-Nocerina del successivo 28 aprile), alcune partite del Benevento finiscono di nuovo sotto la lente di ingrandimento.



Questa volta, però, gli organi di giustizia ordinaria e sportiva centrano poco. Ad accendere i riflettori è il report annuale di «Federbet», uno dei più importanti organi di controllo del flusso di scommesse a livello mondiale, con sede in Belgio, che si occupa della prevenzione del «match fixing» (il verbo inglese «to fix» vuol dire letteralmente «aggiustare») e che agisce per promuovere un’efficace strategia contro la manipolazione sportiva. Il report prende in esame e segnala, campionato per campionato, a cominciare da quello albanese per finire con quello uzbeko (includendo anche Champions ed Europa League, amichevoli internazionali e altre discipline come tennis, basket e pallavolo), le gare che nella stagione sportiva 2013/14 hanno attirato l’attenzione per il risultato finale eclatante, per come questo è maturato, per flussi anomali di giocate su una determinata opzione.



Ebbene per il campionato italiano i match che potrebbero essere stati interessati da una combine sono 9 (1 die A, 3 di B e 5 di Lega Pro) e in 3 di questi ci sarebbe di mezzo il Benevento.



Tutte le partite dei giallorossi risalgono all’ultima fase della stagione regolare: si parte da Barletta-Benevento del 30 marzo (finita 1-6 con doppiette di Mancosu ed Evacuo e reti di Negro e Di Deo) che rileva un carico eccessivo di giocate sull’over e sul segno 2, anche in accoppiata, per proseguire con Benevento-Viareggio 3-2 (gol di Mancosu, Melara e Campagnacci) del 27 aprile con flussi anomali sull’over e finire con Prato-Benevento 3-3 di un mese fa, con i sanniti avanti 3-1 (tris di Evacuo che così aggancerà Ciofani in testa alla classifica cannonieri) fino all’81’ e poi rimontati incredibilmente dai toscani. Anche in quest’ultimo caso il rilevamento è su uno strano volume di giocate sull’over.



La Lega Pro da circa 3 anni ha affidato alla società «Sportradar», sulla carta concorrente di «Federbet», il monitoraggio delle partite e dei flussi di scommesse per il contrasto e la prevenzione delle frodi sportive, e che, almeno per adesso, non risulta emergere alcuna anomalia, così come accaduto l’anno scorso. La relazione definitiva sul campionato appena concluso sarà presentata entro qualche settimana.



L’unica certezza è che Federbet, in ascesa sul mercato italiano con la stipula di accordi con leghe e società sportive (l’ultimo dei quali con l’Udinese), ha ricevuto critiche da «Sistema Gioco Italia», la federazione di filiera del gioco e dell’intrattenimento di Confindustria, che l’ha ritenuta inadeguata a svolgere il suo ruolo in quanto rappresenterebbe «operatori del settore delle scommesse riconosciuti legalmente nei loro paesi d’origine». E ancora: «I servizi di monitoraggio dei flussi anomali di betting - sostiene Confindustria Sgi - presuppongono capacità tecniche e modalità di collegamento e controllo del mercato delle scommesse, che non riteniamo possano essere nelle caratteristiche di tale associazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA