Napoli-Juve, Allegri sfida gli azzurri con l'emergenza centrocampo

Domani al Maradona il big match: ai bianconeri mancheranno Rabiot e McKennie

Max Allegri
Max Allegri
di Bruno Majorano
Sabato 2 Marzo 2024, 16:21
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Allegri si presenta al Maradona con più di qualche problema a centrocampo («La prossima settimana sarà disponibile Kean, McKennie ci proverà e Rabiot vediamo come andrà con il piede»), ma non per questo si fascia la testa. «Danilo a centrocampo? No. Centrocampisti ne abbiamo: Alcaraz, Miretti, Nonge . Chiesa? Federico ha fatto un giorno di differenziato in settimana, ma sarà a disposizione». Insomma, idee chiare e una sola certezza: davanti c’è super Vlahovic. L’attaccante serbo è in uno momento di grazia assoluta. Ha superato i guai fisici che lo hanno accompagnato a inizio stagione e ora è in formato deluxe. Sarà bella la sfida nella sfida con Osimhen, che pure dal canto suo sta segnando a raffica. «Il ritorno di Osimhen ha ridato certezze al Napoli. Calzona non lo conosco personalmente, ma è stato tanti anni con Sarri e quindi più o meno le caratteristiche saranno simili. Sarà una partita difficile perché il Napoli, per il valore tecnico che possiede, è anomalo vederlo in quella posizione». Ecco, gli azzurri sono in corsa per un posto Champions. Devono scalare la classifica e rincorrere le tante squadre che lo precedono.

Ma pure la Juve si vuole guardare dalle possibili inseguitrici. «Dobbiamo fare risultato perché sono cinque anni che la Juventus non vince in casa del Napoli». Massimiliano Allegri, messosi alle spalle il febbraio nero con il successo sul Frosinone, adesso cerca continuità e una vittoria in trasferta, che manca da più di un mese (0-3 a Lecce, 21 gennaio). «Non è stato un bel febbraio – sottolinea l’allenatore bianconero - Abbiamo vinto soltanto con il Frosinone. Inizia marzo e speriamo che sia migliore, dobbiamo migliorare in fase difensiva e alzare l’attenzione, ultimamente subiamo troppi gol. Al Maradona le gare non finiscono mai e se non stiamo attenti usciremo con le ossa rotte».

La scorsa stagione fu una sorta di massacro per i bianconeri messi nel frullatore dal Napoli di Spalletti, sotto i colpi di Kvara e Osimhen che per altro si sono ritrovati alla grande proprio nell’ultimo turno di campionato a Reggio Emilia facendo un solo boccone del malcapitato Sassuolo.

Ecco, Allegri vuole assolutamente evitare un replay di quella sfida del 2023. A Torino - sponda bianconera - ancora non hanno dimenticato il festival del gol del Maradona e questa sera faranno il possibile per mettere in soffitta quella notte da incubo. L’Inter è scappata via e si è cucita buona parte dello scudetto sul petto, ma la Juve non vuole perdere terreno dalla vetta e blindare il posto in Champions per la prossima stagione.

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