Napoli-Juventus, caccia al primo colpo contro una big al Maradona

Tra le squadre di prima fascia sconfitta soltanto l'Atalanta ma a Bergamo

L'abbraccio dei giocatori del Napoli dopo la vittoria per 6-1 in casa del Sassuolo (Foto Ssc Napoli)
L'abbraccio dei giocatori del Napoli dopo la vittoria per 6-1 in casa del Sassuolo (Foto Ssc Napoli)
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Sabato 2 Marzo 2024, 15:52 - Ultimo agg. 21:16
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Il Maradona è diventato terreno di conquista per le squadre avversarie in questa stagione di continui sbandamenti e di partite mediocri. Nella prima gara di marzo, contro la Juventus, il Napoli cerca la prima vittoria interna contro una rivale di prima fascia, ovvero di quelle in corsa per un piazzamento europeo. L'unico successo è stato conquistato fuori casa il 25 novembre, il sabato del ritorno di Mazzarri sulla panchina azzurra: 2-1 e sembrò che fosse l'inizio del rilancio. Invece, dopo meno di tre mesi, Walter si è trovato fuori dal Napoli e la squadra con il terzo allenatore stagionale, Calzona, assunto part time perché dovrà anche dedicarsi alla Slovacchia.

Lo score contro le squadre che puntano alla Champions o alla Europa League è deprimente: sconfitta e pareggio con la Lazio; pareggio col Bologna; pareggio e sconfitta col Milan; sconfitta con l'Inter; sconfitta con la Juve; sconfitta con la Roma; sconfitta con la Fiorentina. In casa, il pari con i rossoneri. Tutto qui, a conferma del clamoroso passo indietro fatto dalla squadra che era stata ben costruita da De Laurentiis e Giuntoli e benissimo allenata da Spalletti nel campionato della gloria. Un tempo ormai lontano. Il Napoli e Calzona provano a rialzare la testa e l'occasione è la sfida che affascina di più il popolo azzurro, quella contro la Juve, che De Laurentiis potrebbe trascinare in un tribunale sportivo o civile per sostenere la propria tesi sull'esclusione della società bianconera dal Mondiale per club.

Ma è un discorso lontano. Ai tifosi interessa la vittoria sul campo per dare un seguito allo show sul campo del Sassuolo, troppo debole per contenere il Napoli, quel Napoli. Perché - a proposito di confronti con squadre di terza fascia - va ricordato che con Mazzarri erano state vinte a fatica le partite contro Salernitana e Verona al Maradona e che Calzona aveva visto sfumare la vittoria al 96' a Cagliari.

 

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