Sbattono sul muro di Thiago Perez i gialloblu di Andrea Centonze. Non bastano le reti di Mario Imparato e Alejandro Balsalobre Yepes, per brevità Alex, maglia numero 49. «Dispiace per il risultato, dobbiamo ripartire dagli errori commessi», spiega Andrea Centonze, tecnico del Real San Giuseppe. «La squadra è forte», si cerca l’amalgama.
Brucia il primo ko rimediato al Pala Del Mauro, non tanto per il debutto in serie A macchiato dall’insuccesso maturato nel derby campano, quanto per il periodo tribolato che si è protratto per molto, troppo tempo, facendo slittare addirittura l’inizio del campionato. «Dobbiamo trovare da soli le forze per andare avanti», ammette l’allenatore napoletano. Cuore, grinta e dedizione non sono bastati al Real San Giuseppe per mettersi alle spalle quaranta giorni da incubo. In tribuna Giuseppe Massa, a bordo campo il pivot Elisandro, in attesa del transfer: entrambi in mascherina (nelle foto di Francesco Sollo).
Recuperati in extremis Luiz Filipe Follador e Pedrinho («non avevano neanche un giorno di allenamento nelle gambe»), capitan Vinicius Duarte in panchina. «I ragazzi hanno disputato una gara discreta, abbiamo snaturato i nostri principi di gioco, purtroppo nessuno può darci indietro questi mesi persi», rivendica Centonze, onesto nella sua analisi. «La Sandro Abate Avellino è una grande compagine ed ha fatto la sua partita». Non c’è tempo per rifiatare. «Sono davvero orgoglioso di allenare questi giocatori: ora testa a martedì», conclude Centonze. Cybertel Aniene al PalaCercola il 17 novembre alle ore 20. «Possiamo mettere in cascina la prima vittoria».