Salernitana, Cabral si ferma: il piano di recupero

Sette giorni di riposo ma nessuna lesione: ottimismo per il Torino

Jovane Cabral
Jovane Cabral
di Alfonso Maria Avagiano
Mercoledì 6 Settembre 2023, 09:19 - Ultimo agg. 11:05
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Ieri ha immerso le gambe nel mare di Salerno, poi ha preso lo smartphone per immortalare il paesaggio su Instagram abbinando l'immagine di un uomo seduto in posizione yoga. Jovane Cabral sfrutterà la sosta per ritemprarsi. Ha tagliato il traguardo della partita completa a Lecce, non gli capitava dal 15 ottobre 2021 e ne ha risentito. È tra i più affaticati: non si è allenato negli ultimi due giorni ed anche oggi sarà monitorato a parte perché lamenta dolori ad entrambe le ginocchia che, stando all'esito degli accertamenti a cui si è sottoposto, non sarebbero frutto di lesioni ma solo di un sovraccarico. Ghiaccio e terapie fino a martedì, quando Sousa ritroverà (quasi) tutti per preparare la sfida al Torino, in attesa del rientro alla spicciolata dei Nazionali (a cavallo tra il 14 e il 15 settembre).

L'esito della risonanza spinge lo staff a ricalibrare lavoro e minutaggio, perché l'ex Sporting viene da un biennio ricco di pit-stop più o meno lunghi e rischia di pagare dazio se impiegato oltre i limiti.

Al Via del Mare il capoverdiano ha mostrato voglia, spirito di sacrificio, capacità di sgusciare con... un pizzico di sfortuna, tra palo colpito e rigore provocato. Chissà che l'allenatore non stia pensando nell'emergenza a una soluzione diversa per lui.

«È sempre stato impiegato in fascia ma può darci una mano anche in altre posizioni», disse Sousa prima di Lecce. Trequartista sì, magari pure falso nueve. Chissà. Si gestisce anche Lovato (affaticamento al polpaccio destro non preoccupante). Nell'allenamento odierno, l'ultimo prima del rompete le righe, il gruppo sarà rimpolpato con una decina di virgulti della Primavera, come accaduto lunedì. Domani e dopodomani alcuni nuovi acquisti e gli infortunati in via di recupero continueranno a frequentare il Mary Rosy. Occhi su Stewart, Daniliuc e Maggiore.
L'austriaco è tornato a correre con discreto ritmo, aggiungendo i cambi di direzione. È trascorso un mese e mezzo dall'intervento di ricostruzione della capsula articolare a carico del terzo e quarto metatarso del piede sinistro, occorrerà almeno un'altra ventina di giorni prima di rivederlo in campo ma la carica c'è. Anche il centrocampista ha ripreso a correre. Sta recuperando dalla lesione muscolare al soleo e mira a rientrare contro Torino o Frosinone. Nel pomeriggio la Lega Serie A diffonderà orari e date delle partite fino alla fine dell'anno solare, da quella con i ciociari alla sfida di Verona del 30 dicembre o giù di lì. Potranno organizzarsi con ampio anticipo i fedelissimi delle trasferte.
Alcuni dei 1100 che erano in Salento domenica sera, però, hanno esagerato e il giudice sportivo ha punito la Salernitana: ben 12mila euro di multa a causa del «lancio da parte di propri sostenitori di alcune bottigliette di plastica nel settore dei locali e di due mazze di tamburo e altrettante bottigliette nel recinto di gioco, una delle quali colpiva un fotografo senza causargli conseguenze lesive». Tutto mentre si giocavano gli ultimi secondi di partita. Ammenda identica al club giallorosso.

Coda di mercato. Si possono ancora fare uscite verso alcune destinazioni estere e Diego Valencia sta preparando la valigia. Ieri la trattativa per portarlo in Arabia Saudita ha avuto un'accelerata e oggi potrebbe essere definito il tutto: patron Iervolino ha dato l'ok al passaggio dell'attaccante in prestito secco (ma oneroso, per 100mila euro) all'Al-Tai, formazione della Saudi Pro League dove l'agente del cileno, Felicevich, ha recentemente già portato un altro suo assistito, il difensore Roco. La cessione consentirà di risparmiare per l'anno prossimo l'ingaggio di Valencia (500mila euro netti) che sarà a carico dei sauditi. Per uno che va, un altro che non ha intenzione di smuoversi.

L'elenco delle squadre che Simy continua a rifiutare si arricchisce: ha detto no a soluzioni in Russia e Turchia (dopo l'Adana Demirspor, pure Samsunspor e Konyaspor si sono arrese). Prima del gong del mercato, oltre al Cosenza, si era fatta avanti la Feralpisalò. Nulla. La prospettiva è restare un anno ad allenarsi in disparte. Di fatto vorrebbe dire, a 31 anni, avvicinarsi lentamente all'addio al calcio perché provare a rilanciarsi sarebbe sempre più difficile. Frattanto continua a percepire un ingaggio di 800mila euro annui. In estate il suo avvocato inviò una lettera di diffida con richiesta di reintegro a cui la Salernitana rispose. C'è il rischio che possa rivolgersi al collegio arbitrale.
 

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