Avellino-Benevento, il confronto ai raggi X

L'attacco irpino più incisivo, centrocampisti sanniti con il vizio del gol

Avellino-Benevento, il confronto ai raggi X
Avellino-Benevento, il confronto ai raggi X
di Francesco Guarino
Sabato 13 Aprile 2024, 09:09
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Tante differenze, stesso punteggio. Dopo 35 giornate - e due percorsi di stagione altrettanto travagliati, con un avvicendamento in panchina a testa - Avellino e Benevento sono appaiate a quota 63, alla vigilia del derby che può valere il secondo posto. Stesso punteggio, ma percorsi dissimili. A cominciare dal modo in cui biancoverdi e sanniti si sono arrampicati alle spalle della Juve Stabia: 18 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte per i lupi, 17 trionfi, ben 12 segni X (solo Cerignola e Casertana ne hanno ottenuti di più) e solo 6 ko per il progetto del patron Vigorito.
Cinque dei tonfi giallorossi sono arrivati nel girone d'andata sotto la guida di Andreoletti: dal giro di boa in avanti, Gaetano Auteri ha consentito alla strega di recuperare 4 punti nei confronti dei biancoverdi, rispetto al ritardo accumulato nelle prime 19 giornate. Stesso punteggio, numeri molto differenti anche dal punto di vista realizzativo.
Se i reparti difensivi sono quasi assimilabili (28 reti incassate dall'Avellino, seconda miglior difesa, 31 il Benevento), tutt'altra storia per quanto riguarda il pacchetto avanzato.

I due migliori marcatori dell'Avellino (Patierno e Gori) hanno totalizzato da soli più reti di tutti e 8 gli attaccanti schierati dal Benevento: 30 contro 24.
Pazienza nel girone di ritorno è riuscito a mettere in campo tutto il potenziale esplosivo delle proprie bocche da fuoco, arrivando a quota 60 realizzazioni.

Il vero tallone d'Achille di Auteri è stato invece proprio il reparto offensivo: solo 41 gol in 35 giornate, nonostante i nomi altisonanti in rosa (Ferrante, Marotta, Bolsius, Ciano e Ciciretti).
Per trovare un po' di vivacità nei 16 metri, si è dovuto aggregare Eric Lanini nel mercato di riparazione: 6 realizzazioni nel girone di ritorno, attualmente miglior marcatore sannita.

Un mezzo flop finora il pomo della discordia Ernesto Starita, strappato ai lupi nel testa a testa del calciomercato di gennaio: 1 solo gol in 12 apparizioni, contro le 11 marcature timbrate nel girone di andata con la maglia del Monopoli.

Il centrocampo

In termini di partecipazione offensiva, il Benevento ha fatto meglio dell'Avellino con i centrocampisti puri: nei lupi De Cristofaro, Armellino, Dall'Oglio e Rocca hanno portato in dote 7 realizzazioni, mentre i giallorossi hanno beneficato di ben 11 gol da parte di un centrocampo meno di rottura e più propositivo (Simonetti, Improta e Karic, solo per citarne alcuni).

La difesa

Meglio i lupi per quanto riguarda i gol provenienti dalla difesa: 7 contro 5. Un dato supportato dalla media dei calci d'angolo a partita: l'Avellino con 6,49 corner conquistati a match è la squadra che è andata più spesso in bandierina tra le 60 di serie C.
Il Benevento è invece al 15° posto nei 3 gironi, con 5,14 corner a partita.
Un'altra statistica che vede i sanniti in vantaggio è quella del possesso palla: media stagionale 52,69%, contro il 51,77% dell'Avellino. Dati che non sono comunque automaticamente indice di miglior posizionamento finale: basti pensare all'iper-positivo 54,83% del Catania e al dato addirittura in negativo (48,40%) della Juve Stabia.

I guardiani dei pali Ghidotti e Paleari non hanno sofferto la concorrenza: 100% dei minuti giocati per l'estremo difensore classe 2000 di Pazienza, solo 2 partite in panchina per l'esperto 31enne ex Genoa. Sedici i clean sheet del portiere biancoverde - finito sulla graticola per alcuni errori individuali nel corso della stagione - uno in meno per il dirimpettaio sannita, anche lui protagonista in negativo di un paio di scivoloni. Occhio infine alle zone gol: la squadra di Pazienza parte meglio ad inizio frazione, sia nel primo tempo (11 reti nel primo quarto d'ora), che al rientro in campo (16 gol dal 46° al 60°). Ma nella ripresa, in percentuale, il Benevento è più propositivo: 58,5% delle reti segnate nel match, contro il 46,7% dei biancoverdi.

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