Avellino- Benevento, per il derby Auteri prova la difesa a 4

Due i tridenti provati in allenamento, guai muscolari per Ciciretti

Benevento-Avellino, per il derby Auteri prova la difesa a 4
Benevento-Avellino, per il derby Auteri prova la difesa a 4
di Luigi Trusio
Sabato 13 Aprile 2024, 09:04
4 Minuti di Lettura

Il Benevento deve fare il massimo per conquistare il secondo posto, che, al momento, con le due formazioni a pari punti, sarebbe appannaggio dell'Avellino perché in vantaggio sia nello scontro diretto, che è propedeutico in caso di arrivo appaiati, che nella differenza reti. Pertanto, al "Partenio-Lombardi" lunedì sera bisognerà scendere in campo per vincere, ma in fin dei conti neppure un pareggio sarebbe poi da buttare: nelle ultime due la formazione irpina ha il Taranto in trasferta, cliente tutt'altro che abbordabile, e il Crotone in casa. Se il Taranto vuole scavalcare Picerno e Casertana e impossessarsi del quarto posto, non può permettersi di perdere con l'Avellino. I pitagorici sono invece in caduta libera, hanno vinto solo una volta nelle ultime 14 partite e rischiano pure di finire fuori day playoff visto che adesso sono noni con 3 punti di margine su Sorrento e Foggia.

Il Benevento dal canto suo ospita il Latina, che è ottavo e ormai ha un margine rassicurante sul decimo posto (l'ultimo utile per l'accesso agli spareggi), e chiude a Catania al "Massimino" contro gli etnei reduci da tre sconfitte di fila ma che per allora potrebbero essere già salvi, in considerazione del fatto che il margine sul Monterosi penultimo è di 11 punti (nel caso i siciliani arrivassero quintultimi, gli basterebbero 8 punti di vantaggio sui laziali affinché i playout non vengano proprio disputati).

Auteri ieri ha iniziato le prove per l'undici titolare che dovrà mandare in campo nel derby e sta studiando ogni singolo dettaglio per mettere in difficoltà Pazienza e gli avversari.

Ieri mattina sul sintetico del "Meomartini" l'allenatore ha provato la difesa a quattro con Simonetti, Capellini, Meccariello e Viscardi da una parte, Berra, Terranova, Pastina e Masciangelo dall'altra, ma non dovrebbe trattarsi di una vera e propria indicazione. Quasi impossibile infatti che abdichi alla tradizionale difesa a tre in una gara di tale delicatezza. In attacco provati due tridenti, ovvero Starita-Marotta-Bolsius e Ciano-Perlingieri-Ferrante. Ciciretti si è allenato in gruppo ma gli è stata risparmiata la partitella per via di un leggero affaticamento. Ancora assenti Rillo, Benedetti (polpaccio, a questo punto il rischio di forfait aumenta) e Karic, con quest'ultimo che è volato in Svezia con un permesso speciale della società di 48 ore per conoscere la primogenita Zejna, nata mercoledì, ed è rientrato nel pomeriggio di ieri. Improta e Lanini non si sono visti perché rimasti a fare fisioterapia all'Antistadio "Imbriani", la speranza di Auteri è di riavere entrambi per la sfida interna contro il Latina del prossimo 21 aprile (domenica).

L'infortunio

L'Avellino è alle prese con l'infortunio di Ricciardi, che non dovrebbe recuperare in tempo, e la squalifica di D'Ausilio, squalificato dopo l'espulsione rimediata a Torre del Greco. Per lo scacchiere di partenza in casa sannita ci sono diversi ballottaggi, uno per reparto: Capellini-Terranova in difesa, Pinato-Talia in mediana, Ciano-Ciciretti in attacco. La sensazione è che il tecnico li risolverà soltanto all'ultimo istante. Oggi altra seduta mattutina, sempre sul sintetico del "Meomartini", con inizio alle 11.15. Nel frattempo ieri i tifosi giallorossi hanno letteralmente polverizzato i 500 tagliandi messi loro a disposizione per il settore ospiti dello stadio "Partenio-Lombardi". Lunedì sera la strega non sarà sola in terra irpina. I tagliandi sono andati via nel giro di circa due ore e mezza (il Gos presso la Questura di Avellino si è chiuso alle 12, la prevendita è stata aperta alle 15,15 e il soldout è stato registrato intorno alle 18). File interminabili presso la ricevitoria "Tabacchi Collarile" al Rione Libertà e alla fine molti tifosi sono rimasti sprovvisti di biglietto per via della scorta ridotta. Difatti, il minimo sindacale secondo i criteri infrastrutturali della Figc per la Lega Pro è di 500 tagliandi da riservare alla tifoseria avversaria, o al massimo il 5% dell'intera capienza dell'impianto. Il settore ospiti dello stadio avellinese necessita di un restyling: questa la versione ufficiale per cui la Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli non darebbe ok ad aumento di capienza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA