La Casertana cede di schianto contro i giovani della Juventus in un "Pinto" sold out e deve dire addio al sogno serie B. Rossoblu sempre in affanno già dalle prime battute di gioco senza mai dare l'impressione di mettere in difficoltà un avversario che, di contro, ha dimostrato una netta superiorità in termini di gioco e freschezza atletica. Casertana forse troppo rinunciataria con Carretta addirittura terzino sinistro nella prima frazione di gioco, tattica che ha favorito la spregiudicatezza di una Juventus che ha mostrato qualità e anche personalità, meritando ampiamente il passaggio ai quarti di finale playoff e centrando un'altra impresa con lo stesso risultato con cui aveva vinto a Pescara. Resta il rammarico per la Casertana di aver sprecato una ghiotta opportunità.
Cangelosi deve fare a meno di Bacchetti, infortunatosi all'andata, e di Proietti, quest'ultimo per il riacutizzarsi del problema muscolare accusato alla vigilia dei playoff. Entrambi, comunque, in panchina per sostenere moralmente i compagni di squadra. Casertana in campo con Montalto e Curcio dal primo minuto con Tavernelli a partire, invece, dalla panchina. Partenza sprint della Juventus che dopo due giri di lancette va vicinissima al vantaggio con Sekulov che si presenta solo davanti a Venturi ma si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore che devia in angolo. Poco dopo Hasa con un destro dai 16 metri sfiora la traversa. Casertana in difficoltà, il pressing della Juventus è efficace e i bianconeri trovano spazi invitanti nell'area avversaria.
Al 18' la Juve raccoglie i frutti del suo pressing e passa meritatamente in vantaggio con Sekulov che sfrutta un'indecisione della difesa rossoblu. Tutto in parità. Casertana sotto shock e qualche minuto dopo Venturi salva su Guerra lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia. Il primo squillo della Casertana è di Curcio ma la sua conclusione dal limite è debole e facile preda di Daffara. Ma la Juventus trova con troppa facilità varchi nell'area avversaria e stavolta tocca a Guerra mancare una buona opportunità calciando a lato da posizione invitante. Nel finale del tempo la Casertana guadagna metri tenendo dietro l'avversario senza, però, costruire significative azioni offensive.
A inizio ripresa Cagelosi gioca la carta Tavernelli per Casoli per una Casertana con maggiore propensione offensiva e dopo due minuti Montalto prova la conclusione dalla distanza, attento Daffara. La Juventus, però, è in serata di grazia e subito dopo trova il raddoppio con Cerri che sfrutta un assist di Damiani e fulmina Venturi in uscita. La Casertana prova a reagire e su corner Celiento impatta perfettamente di testa ma Daffara è prodigioso sulla linea. Su un'altra azione da calcio piazzato Montalto di testa manda alto da buona posizione.
Al 24' però, la Juve perviene al tris con Guerra, complice un'altra frittata difensiva della difesa rossoblu. Mazzata tremenda perché in un momento in cui la Casertana sembrava dare segnali di ripresa. Ultime energie della Casertana che si concretizzano in un colpo di testa di Rovaglia parato da Daffara e di una conclusione di Curcio a fil di palo prima del gol di Paglino in pieno recupero che regala soltanto qualche secondo di speranza al pubblico che al triplice fischio finale ha comunque ringraziato la squadra per una stagione importante culminata con l'accesso alla fase nazionale dei playoff. Una squadra che il 30 agosto dello scorso anno, nemmeno c'era.