Pomeriggio di rifinitura per la Turris al Liguori in vista dell’impegnativo impegno di domani – fischio d’inizio alle ore 20:45 – contro il Picerno dell’ex Emilio Longo. «Affronteremo una buonissima squadra, ben consolidata rispetto allo scorso campionato, allenata da un tecnico preparato e che pratica un calcio molto propositivo»: alla vigilia della gara contro la Leonessa lucana, mister Caneo avverte i sui. «Sarà una partita aperta, combattuta da due squadre che si contrasteranno fino alla fine. Come possiamo far male ad un avversario ben organizzato? Semplicemente con le nostre ami ed i nostri principi di gioco, prestando la dovuta attenzione nell’uno contro uno e ripartendo come sappiamo. Nessuna strategia, dobbiamo essere noi stessi».
Totalmente da escludere, per il tecnico corallino, il rischio di cali di tensione dovuti all’aria d’alta quota in classifica. «Assolutamente.
Turris con ancora ampi margini di miglioramento, indipendentemente – però – dalle nove reti finora subite in campionato: «I gol li abbiamo subiti tutti con difesa schierata ed alcuni di questi sono comunque di ottima fattura, ma la nostra mentalità non cambia: noi puntiamo a farne sempre uno in più degli avversari, prestando – certo – sempre la dovuta attenzione a non prenderli. Per il resto, abbiamo certamente margini di miglioramento dal punto di vista tecnico-ttatico. Dobbiamo imparare ad uscire dal basso con più tecnica e fiducia, direi che al momento è questo che ci manca. Da centrocampo in su abbiamo invece buon ritmo, mentalità e tecnica per provare ad affondare i nostri colpi.
Continua intanto a far parlare di sé la Turris: «Ci teniamo i complimenti che arrivano. Per il momento sono ovviamente punti salvezza, poi dalla decima – orientativamente – verrà fuori il nostro reale spessore, che ci dirà chi siamo e dove possiamo arrivare; solo a salvezza acquisita, sulla scorta delle conferme che il campionato ci darà, potremo poi eventualmente pensare ad altro».