Un incontro allo stadio. Informale ma denso di contenuti. Lo ha voluto il presidente della Turris, Antonio Colantonio, per informare la piazza - e lanciare l’allarme - in vista della scadenza (22 giugno) per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. «Non posso più continuare da solo. Non me la sento», ha spiegato a chiare lettere ai tifosi presenti. «Avevo detto d’esser disposto a cedere il club ma nessuno si è fatto seriamente avanti. Ne ho lette e sentite tante a proposito di fantomatiche trattative, ma la verità è che si sono spese solo tante parole.
Ad oggi nessuno ha dimostrato un reale interesse nei confronti della Turris e se da qui al 20 giugno non dovessero esserci sviluppi concreti allora è bene esser chiari sin da ora e dire che la Turris non si iscriverebbe al prossimo campionato di serie C».
Dopo un momento di commozione, legato alla sofferta salvezza conquistata sul campo non più di un mese fa, Colantonio incalza: «Non potete chiedermi di continuare a subire quanto incassato nell’ultimo anno, nel corso del quale anche la mia famiglia è stata presa di mira.