Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: tutto su Kilman dopo lo strappo di Danso

Il Wolverhampton apre al prestito: 48 ore per chiudere

Max Kilman
Max Kilman
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Venerdì 4 Agosto 2023, 07:00 - Ultimo agg. 5 Agosto, 09:09
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Hanno inseguito Danso per un bel po'. Anche perché - era scritto nella relazione degli scouting - ricordava molto Koulibaly e non solo per le origini africane. Era stato individuato già ad aprile, quando ormai Kim aveva alzato ogni muro all'idea di rinnovare (perché il Napoli ha tentato il tutto per tutto, provando ad aumentare lo stipendio al coreano pur di trattenerlo qui). Diciamolo: una vera beffa per il Napoli perché Danso era la prima scelta. Ora dopo la decisione di dire di sì al prolungamento con il Lens - cosa che in ogni caso il club azzurro aveva capito già da diversi giorni - il cerchio sembra ormai ristretto a tre nomi: Mavropanos dello Stoccarda, Sutalo della Dinamo Zagabria (ma Fiorentina e Ajax sembrano in vantaggio) e Kilman del Wolverhampton. Ovvio, lassù nel quartier generale degli azzurri, a Rivisondoli, è un via vai di intermediari e di vertici al telefono: Garcia aveva dato il suo personale ok per Danso, ma non è tipo da lamentarsi in maniera plateale. In ogni caso, adesso il primo della lista è Max Kilman anche se è quello del terzetto che costa di più. De Laurentiis e il suo braccio destro Chiavelli hanno a lungo tergiversato ma anche loro sono consapevoli che il tempo stringe: se gli agenti dell'inglese con origini ucraine ridurranno le pretese sui bonus alla firma, l'affare potrebbe chiudersi anche nelle prossime 48 ore. Certo è che Garcia vorrebbe il difensore, almeno quello, il prima possibile. I Wolves, da parte loro, sono pronti a un'intesa per il prestito con obbligo di riscatto: in ogni caso, il dado non è ancora tratto. 

Castrovilli ha scelto il Bournemouth: impossibile competere con l'offerta della Premier. C'è da capire il destino di Diego Demme, che non pare fare salti di gioia all'idea di fare da alter ego di Lobotka. Questo è un lavoro di Micheli e Meluso, quello di sfoltire la rosa, ma è tutto fermo. L'addio che sembrava imminente di Hirving Lozano spalanca le porte alla sua permanenza: nessuno in Europa si accollerà i 6,5 milioni lordi del suo ingaggio. Ora bisogna capire se l'editto di De Laurentiis («se non rinnova va fuori rosa così vediamo dopo un anno che non gioca chi lo prende») sarà ancora valido. In ogni caso, le attese sono tante e sono tutti i fronti. Lo stesso agente di Victor Osimhen aspetta di tornare nel ritiro del Napoli per mandare un altro segnale rassicurante alla stella nigeriana che vuole un aumento dell'ingaggio (e pure consistente): perché si parla di una richiesta attorno ai 10 milioni di euro, che il Napoli vorrebbe accontentare sia pure con una larga fetta di parte variabile.

E la solita questione della clausola che De Laurentiis fissa a 160 milioni e Osimhen vuole inferiore ai 90 milioni. Il fondo Pif, dopo l'assalto respinto della settimana scorsa (vi abbiamo raccontato di un'offerta da 130 milioni di euro respinta da De Laurentiis), sono spariti di scena. Osimhen, in ogni caso, ha traballato e non è rimasto indifferente perché l'Al Hilal è arrivato a offrirgli 35 all'anno per i prossimi 5 anni. Insomma, i nodi non sono pochi. Anzi sono tantissimi. E questa musica araba in sottofondo non è proprio una colonna sonora rilassante... 

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