Napoli fuori in Coppa Italia, il web:
«Insigne non sbaglierà altro rigore»

Napoli fuori in Coppa Italia, il web: «Insigne non sbaglierà altro rigore»
di Delia Paciello
Giovedì 11 Febbraio 2021, 12:28 - Ultimo agg. 15:37
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Per molti Gattuso ha già la valigia pronta. Dopo la sconfitta in Coppa Italia con l’Atalanta e l’uscita dalla competizione, Napoli-Juventus resta l’ultima spiaggia: «Non so perché aspetta ancora De Laurentiis, dove vuole arrivare?», commenta il popolo del web. Magari però bastasse il cambio in panchina per tornare a sognare, per ritrovare gli infortunati e gli assenti nella loro forma migliore e, perchè no, anche il bellissimo gioco mnemonico di qualche tempo fa. «Il vero problema è la società, ci vuole un cambio di gestione, gli anni fortunati sono finiti», inveisce pesantemente qualche tifoso.

 

Insomma, vedere le gare del Napoli di questi tempi porta solo grandi mal di pancia, tanto che sul web gira la leggenda metropolitana del signor Paolo che ha compiuto 112 anni e il segreto della sua longevità sarebbe il non aver mai guardato le partite del Napoli. E allora anche altri napoletani per non soffrire provano a distrarsi: «Ore 20.45 accendo la tivù, ore 21.03 la spengo». Un po' come ha fatto lo stesso presidente, che a fine primo tempo pare aver lasciato frettolosamente lo stadio, forse amareggiato per la prestazione dei suoi.

Eppure la speranza c’era in Coppa Italia, ma la tegola Koulibaly, poi Manolas, hanno fatto sì che la difesa azzurra fosse priva dei suoi pilastri. Se poi a queste assenze si aggiungono anche le prestazioni non altissime degli unici disponibili del reparto arretrato- Hysaj, Mario Rui e Maksimovic su tutti - allora il Napoli ha chiaramente ben poco da sperare. «Giustamente i nostri difensori rispettano distanza sociale in campo, anche da Zapata»; «Questi non sono giocatori, dateci un difensore vero»; «Mario Rui non mette un cross buono neanche per sbaglio»; «Rui e Hysaj, portateli a zappare»; «Ma dobbiamo aspettare fine anno per far andare via Maksimovic»; «Esce Hysaj e entra Mario Rui, scarte frùscio e piglie primera»; «Se esce Hysaj ora chi passa le palle dietro? Ah», si dispera il web, a cui non è passato inosservato neanche il gesto del terzino albanese al cambio, che ha rifiutato la mano al compagno. E allora in tanti affondano: «Non solo fa sto scempio in campo, poi si comporta pure così»; «Una chiavica dentro e fuori il campo».

Una sostituzione che tuttavia è stata spiegata dal club attraverso un tweet: risentimento muscolare al polpaccio dentro. E anche qui i tifosi si sono scatenati: «Ah, pensavo fosse la uallera». Ma c’è chi nota: «Troppi risentimenti muscolari, date ancora la colpa alla preparazione atletica di Davide Ancelotti?»; «Qualcosa non va, troppi infortuni da quando è andato via De Nicola. Non può essere un caso». Intanto contro la Juventus Ringhio dovrà fare a meno di un’altra pedina nel già scarso reparto difensivo.

Neanche il ritorno di Osimhen dal primo minuto è riuscito a fare la differenza e a spostare la squadra in attacco: «Un altro pacco», lamenta qualcuno. Mentre in tanti aspettano il suo completo recupero sperando ancora possa apportare qualità alla rosa. E intanto Lozano,ì resta l'unico e solo nel reparto avanzato che convince il pubblico: «Ci vorrebbero tanti come El Chucky, anche per la voglia che mette in campo»; «Tecnicamente è fortissimo, abbiamo solo lui ora che K2 è fuori, avevamo sopravvalutato la rosa»; «I messicani avevano ragione».

In tanti rimpiangono Zapata: «Non dovevamo cederlo, è fortissimo». Ma pare che questi non ricordino la storia, quando il goleador nerazzurro a Napoli sedeva in panchina alle spalle di un certo Higuain. E allora ci andava bene, perché il Napoli correva. Ma ora persino Pessina è riuscito a fare doppietta a questo Napoli, e si scatenano le ironie social.

Ora invece gli azzurri hanno perso la Supercoppa, sono fuori dalla Coppa Italia, sudano in campionato dove la zona Champions al momento sfugge e affronterà il Granada in Europa League con una squadra dimezzata e senza identità. Ma qualcuno prova a prenderla con filosofia: «Almeno Insigne sarà contento ora che realizzerà che non potrà sbagliare un rigore in finale di Coppa contro la Juventus».

Ma resta il campionato, e allora i napoletani tremano. Sale, cornicelli, tutti i riti scaramantici… e tanta speranza ancora, perché quella è l’ultima a morire.

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