De Laurentiis tuona: «Calcio morto: chi se ne frega dell'Europa League?»

Il patron azzurro: «Superlega? Sbagliato far incassare alla Uefa»

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis
Giovedì 2 Marzo 2023, 15:50 - Ultimo agg. 3 Marzo, 07:15
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«Ma chi se ne importa di viaggiare per la Conference o l’Europa League? Però nessuno ne vuole parlare. Questo calcio non funziona ed è morto». Aurelio De Laurentiis a tutto tondo nell'ultimo collegamento con Radio 24 alla trasmissione Tutti Convocati. «Giochiamo troppo, roviniamo troppo i nostri giocatori e li sottoponiamo a rischi particolari che poi in caso di infortuni gravi possono trasformarsi in pesanti minusvalenze. Noi siamo tutti responsabili dell'allontanamento delle giovani generazioni. Il gioco del calcio non si è mai rinnovato, è estremamente vecchio. In America fanno 10 miliardi di incasso all'anno, una ragione ci sarà. In Europa invece non ci riusciamo perché siamo ancora alla Champions, all'Europa League e alla Conference League».

Sulla Superlega: «Per me è sbagliato fare le competizioni per far incassare alla Uefa soldi che non si sa che fine fanno.

Mettiamo un miliardo sul tavolo e facciamo un campionato europeo ma senza quelle palline coi sorteggi sbagliati» provoca il patron del Napoli. «Le prime sei di un campionato importante o la prima di un campionato minore devono giocare gare secche contro tutti. Bando diritto tv? È la più grossa stonzata del mondo perché nessuno ha mai avuto il coraggio di dire come si è permessa la Melandri di diminuire la produttività del calcio e limitare le nostre possibilità di gestione dell’impresa».

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